Proprio oggi il Premier Conte ha convocato i capi di delegazione della maggioranza per valutare le nuove misure di contrasto a causa dello scadere del vecchio Dpcm. Gli argomenti su cui si discuterà saranno: spostamento fra le regioni, situazione delle fasce e possibilità di cenone. Sembra che il Governo sia compatto riguardo il non cambiamento delle fasce regionali: solo per le Regioni della Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta si valuterà la possibilità di cambiamento mentre Sicilia e Puglia rimarranno in fascia Arancione. Dal Governo dichiarano:<<dovremmo avere 5-7mila casi al giorno in tutta Italia, perché quella è la soglia che consente di tracciare tutti i casi. Fino a che non saremo in quella condizione non si può allentare>>.
Per chi andrà all’Estero per il periodo di Natale saranno previsti controlli serrati, Conte:<<ci stiamo premurando per evitare che ci siano trasferimenti transfrontalieri, evitando che nel caso si vada all’estero si possa rientrare senza nessun controllo sanitario>>. Vigilanza anche sullo shopping natalizio e sugli spostamenti contigentati in tutta Italia.
Il Premier Conte:<<Pensiamo si debbano introdurre misure maggiori per prevenire un’ondata di contagi. Bisogna evitare di ripetere a Natale gli errori dell’estate, con il ‘liberi tutti’ di luglio e agosto che ha portato alla seconda ondata. Se apriamo senza limiti le perdite di dicembre in vite umane ce le ritroveremo a febbraio: questo significherebbe essere entrati nella terza ondata ed è nostro dovere evitarla>>.
Per lo spostamento fra le Regioni si discute attentamente: il compromesso potrebbe essere quello di dar la possibilità di raggiungere solo i parenti stretti e i congiunti.
Sul cenone invece tutti sembrano essere concordi sull’impossibilità di divieto. La discussione verte solo sul numero da indicare sulla raccomandazione: forse 6, forse 8 o c’è chi addirittura si sbilancia fino a 10.
Con il nuovo Dpcm i negozi riapriranno e questi avranno una fascia oraria più ampia e conseguenzialmente, un allungamento del coprifuoco. A questo proposito, verranno potenziati i controlli per evitare lunghe code davanti o all’interno dei negozi e per impedire gli assembramenti nelle vie e nelle piazze dello shopping.
