Orlando palermo zona rossa

Il Sindaco Orlando sembra essere convinto della scelta riguardo la chiusura della scuole poiché, dopo aver consultato i dati, ci si è resi conto che la scuola sia una fonte di contagio. Nonostante la scelta sofferta, tale sembra essere l’opzione migliore per la comunità palermitana. Ad essere in disaccordo su questa decisione sono in molti, adesso anche il Pd. E’ da precisare che ad oggi non c’è né la firma né il via libera da Roma; la nuova ordinanza vacilla.

Arrivano pressioni dal Pd che suggeriscono una rivalutazione della nota ufficiale:<<la crescita serena delle bambine e dei bambini è un bene primario e assoluto per tutti. Ancora prima della scuola e della cultura, in Italia si sacrificano le donne. E’ così difficile comprendere che non tutte hanno la possibilità di permettersi una baby-sitter? Chiudere la scuola primaria e dell’infanzia sarebbe ancora una volta considerare puramente accessorio il lavoro delle donne. Dunque sono certa che il Sindaco Orlando per la solida cultura e politica e per la definita scala dei valori che ha sempre animato le sue scelte, tornerà sui suoi passi>>.

Oggi pomeriggio alle 15,30 è stata convocata una assemblea a Villa Niscemi per decidere se chiudere o meno le scuole di ogni ordine e grado.

Nel frattempo, stamani è intervenuto il Premier Conte:<<Siamo franchi: i dati ci dicono che le scuole non sono focolai. Poi è chiaro che le scuole creano movimentazione e per questo serve rispetto delle regole. I ragazzi le rispettano molto. Inoltre, i dati sulle scuole palermitane ci dicono che ogni allarme ad oggi è ingiustificato. Dall’inizio dell’anno scolastico fino al 12 novembre, nelle scuole dell’infanzia primaria e media di Palermo, sono stati individuati 264 contagi fra gli alunni pari allo 0,44% su una popolazione scolastica di 60mila alunni. In media quindi poco più di 3 alunni per scuola ha il coronavirus>>.

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