Più tempo passa più ci rendiamo conto di quanto sarà difficile portare a termine questo campionato. Sarà una continua forzatura, un continuo rinvio, un rincorrere date dove poter piazzare partite da recuperare. L’impressione è che si dovrà fare un calendario parallelo al calendario ufficiale. Uno, quello sorteggiato in estate e un altro con tutte le date di recupero. Finirà così e finirà pure che il campionato di serie C andrà ben oltre la fine programmata al 25 aprile. Ma questo sarà il male minore perché, non essendoci fenomeni in serie C, nessuno potrà essere impegnato per gli europei in programma a giugno 2021.
Perché il covid è democratico, colpisce tutto e tutti senza distinzioni di razza o categoria. E così sembra proprio una proprio una ruota: oggi a me e domani a te.
Il Palermo in questi giorni è una delle squadre più falcidiate d’Italia ma presto avrà tanta compagnia, magari con meno giocatori contemporaneamente fuori uso, ma toccherà a tutti. A partire dalla Viterbese che oggi comunica la positività di tanti elementi del gruppo squadra e aspetta di capire se l’infezione ha toccato anche i giocatori. E sembra allontanarsi la gara col Palermo in programma domenica al Barbera.
Un nuovo rinvio, il quinto per i rosanero (Potenza, Turris, Catanzaro, Potenza 2 e Viterbese), assolutamente dietro l’angolo e non solo per via del covid in terra laziale.
Basta solo guardare alle vicende rosanero per capire come la gara è ad alto rischio.
Perché difficilmente il Palermo potrà avere 13 giocatori utilizzabili domenica prossima: i primi 9 positivi terminano la quarantena il giorno prima. Poi test e visite mediche. Tutto in meno di 24 ore. E tutto sperando che almeno 3 si negativizzino e altri non emergano ai tamponi previsti in settimana e che cioè vengano confermati i risultati dei test rapidi effettuati oggi .
Insomma ci sono tutti gli elementi per ritenere attendibile la data del 4 novembre come quella più probabile per vedere nuovamente in campo i rosanero. A Catanzaro, nel recupero infrasettimanale dove i rosanero arriveranno sicuramente senza i due giocatori trovati positivi ai tamponi del 25 ottobre (fine quarantena il 4 novembre) e sperano di avere buone notizie dai 4 positivi del 23 ottobre (fine quarantena il 2 novembre). Ovviamente in condizioni atletiche precarie.
Ecco perché il gruppo di giocatori negativi (10) si allena ogni giorno al Barbera: almeno si parte da questo zoccolo duro sperando di inserirne più possibile man mano che i tamponi saranno negativi.
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