Il neo terzino rosanero si prepara al debutto al Barbera. Di fronte per la prima volta l’allenatore ora al Potenza.
Sfortuna. Il giocatore ha avuto 3 rotture del ginocchio e cerca il rilancio.
60 le gare di Somma jr nel triennio vissuto col Brescia, dal 2015 al 2018, segnando anche un gol.
2 le presenze in Serie A del difensore campano: una con la Roma e l’altra con l’Empoli. Entrambe nel 2015.
Michele Somma è nato a Salerno, dove il padre si era stabilito giocando in Campania. Michele ha iniziato da raccattapalle. Infatti, a 9 anni, era solito vedere la partita a fianco della panchina del padre, a Empoli, nel biennio del salto dei toscani in A. Tre anni nelle giovanili della Juve, poi a Trigoria con la Roma e relativo debutto in A nel 2015. Una gara con l’Empoli, poi 3 anni a Brescia, con salto in A, il passaggio in Spagna al Deportivo e oggi il Palermo.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
La prima volta ne racchiude un’altra. Michele Somma domenica vivrà l’esordio nella sua doppia sfida, contro il Potenza e papà Mario che su quella panchina proverà a fare uno sgambetto al Palermo e di conseguenza anche a suo figlio.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che descrive la carriera dell’ultimo arrivato in casa rosanero. Ma anche le sue probabilità di debuttare domenica con la nuova maglia viste le assenze di Doda e Accardi e la prestazione di Peretti a Teramo. E di fronte avrà papà Mario, tecnico del Potenza.
Il giocatore, cresciuto nelle giovanili di Juve e Roma, è già stato al lavoro con Boscaglia, ai tempi del Brescia, dove ha conosciuto anche Sagramola e Castagnini.
Una carriera accompagnata da tanti infortuni che ne hanno compromesso la consacrazione definitiva: l’avventura in Spagna ed ora il Palermo come nuova storia da iniziare a scrivere.
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