La nuova ordinanza di Musumeci, entrata in vigore ieri, ha provocato un blackout su tutti i passeggeri provenienti dall’estero. L’ordinanza infatti prevede l’obbligo di effettuare dei tamponi veloci su tutti i passeggeri provenienti dall’estero. L’aeroporto “Falcone-Borsellino” però, non sembra sia stato fornito adeguatamente.
Ore di attese, code interminabili e cattivo umore alle stelle per i passeggeri stranieri. Diverse infatti, sono state le telefonate al centralini di Federconsumatori Palermo che lamentavano le lunghe attese per l’effettuazione dei test rapidi.
Lillo Vizzini, di Federconsumatori, commenta la nuova ordinanza con aria sarcastica:<<ottima misura di prevenzione se la struttura organizzativa dell’aeroporto, in concerto con l’Asp, fosse adeguata in tempo utile per fronteggiare la ressa dei passeggeri in arrivo>>. Continua dicendo:<<gli assembramenti che si sono creati, con i passeggeri accalcati in una coda interminabile, possono trasformare l’ordinanza di prevenzione in uno strumento di contagio collettivo>>.
La stessa identica situazione si è verificata all’aeroporto di Catania con file e confusione. L’ipotesi più auspicata sarà quindi quella di sospendere l’obbligo del tampone sui passeggeri provenienti dall’estero fino a quando gli aeroporti non verranno forniti del materiale di cui necessitano.
