Coronavirus

In Sicilia gli ultimi dati registrati non sono eccessivamente allarmanti. I positivi in tutto sono circa 718, ma se vengono considerati migranti e coloro i quali sono provenienti da Malta, il dato scende a 280. Inoltre soltanto 60 pazienti sono in ospedale.

Così riporta il Giornale di Sicilia, oggi in edicola, sulla base delle dichiarazioni dell’assessorato regionale alla salute.

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Una brutta notizia però arriva dall’area etnea: una donna di 56 anni è stata stroncata in sei giorni dal Covid-19. In città sono tutti sotto shock.
La donna era la moglie di un dipendente comunale di Paternò. Martedì scorso accusava alcuni malesseri e per questo si è diretta al pronto soccorso risultando positiva. La donna  inoltre aveva altre patologie lievi ma nonostante ciò in sei giorni ha lasciato i suoi cari.

Il sindaco ha voluto subito lanciare un messaggio:”L’emergenza non è finita. Adesso più che mai dobbiamo renderci conto che mascherina e distanziamento sociale sono presidi di sicurezza imprescindibili per chiunque” afferma Nino Naso.
E’ chiaro che notizie del genere rendono l’idea di come il virus sia ancora attivo e soprattutto tanto forte da poter togliere la vita. Non bisogna abbassare la guardia.

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L’obiettivo principale delle ultime restrizioni, come ad esempio quelle di locali e discoteche è quello di non far andare in tilt il sistema sanitario. Fino ad oggi si sta mantenendo un andamento costante ma bisogna tenere sempre in allerta i cittadini affinché ci sia un’adeguata attenzione al tema.

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