Intervista al presidente della Lega Pro: “Queste partite valorizzeranno l’intero campionato”.
“Organici con 22 elementi per ridurre i costi, giusto puntare sui giovani”.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

La Lega Pro cambia e lo fa per garantire credibilità a tutti i club. Il nuovo Palermo, nel suo primo anno tra i professionisti, toccherà con mano le prime «riforme» intraprese dal presidente Francesco Ghirelli, che ha già dato il suo benvenuto ai rosa in Serie C.
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che intervista il presidente della Lega Serie C, Ghirelli:

“La media delle rose nella stagione 2019/20 era di 25 calciatori professionisti a squadra, ma ne sono stati utilizzati effettivamente solo 21,75, gli altri vengono utilizzati nell’intero campionato per pochi minuti. Costo? 11 milioni… Se vogliamo essere credibili, dobbiamo ridurre i costi… Non voglio esagerare, però non c’è questa tipologia di partite nelle serie superiori. La C è veramente il cuore del calcio italiano. La Sicilia avrà i riflettori accesi nei derby… Sicula Leonzio? Una perdita enorme, un club giovane, uno stadio nuovo, un gruppo dirigente preparato. Non pensavo che ci potessero essere tanti club che non riuscissero ad iscriversi… I club di Lega Pro vivono di botteghini, stadio e sponsor, la chiusura degli stadi per noi è come toglierci ossigeno. Con il provvedimento sul credito di imposta abbiamo qualche chance per gli sponsor. Senza pubblico non esiste calcio… Il presidente Mirri lo conosco da molto tempo. Prima della pandemia con lui, il sindaco Orlando, il questore Cortese, ci siamo incontrati a Palermo per discutere di stadio e dell’abbattimento delle barriere. Il Palermo ha una grande dirigenza. Sagramola, lo conosco da tantissimi anni, ha un curriculum di grande rilievo”.

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