Oggi il Collegio di Garanzia del Coni decide sulla penalizzazione dei granata: col verdetto confermato sarebbe C, con un punto play-out, con due salvezza.
Restano i dubbi sulla gestione Alivision e sui programmi della società, soprattutto in caso di retrocessione.
Una intera città sulla graticola in attesa della sentenza del Coni.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Una città intera a sfogliare la margherita. Ad attendere per sei giorni (dal fischio finale della gara di venerdì scorso contro il Crotone) un verdetto che determinerà il destino di questa stagione, e forse del futuro del Trapani.
Inizia così l’articolo di Fabio Tartamella che ci informa come questo pomeriggio è atteso il verdetto del Collegio di Garanzia del Coni sul ricorso del club granata sui punti di penalizzazione inflitti per il mancato pagamento di parte degli stipendi del mese di febbraio.
Un verdetto che potrà avere tre conseguenze:
– Conferma dei 2 punti di penalizzazione: Trapani retrocesso in Serie C
– Restituzione di 1 punto: Trapani allo spareggio col Perugia (Pescara in C).
– Restituzione di 2 punti: Trapani salvo e spareggio salvezza Perugia-Cosenza (Pescara in C).
Sono dunque diverse le squadre coinvolte in questo atteso verdetto soprattutto col Pescara che verrebbe retrocesso anche se al Trapani venisse restituito un solo punto.
Se sul campo Castori ed i suoi ragazzi si sono fatti apprezzare per l’impegno e la capacità di salvare una stagione già compromessa, qualche dubbio suscita la società.
E’ grave aver pagato in ritardo una cifra di circa 70mila euro, mettendo così a repentaglio un traguardo così importante. Trapani, ovviamente, non si fida più della proprietà del club, ma contemporaneamente guarda con preoccupazione al futuro, scrive Tartamella che sottolinea come la squadra sta continuando a lavorare sperando di riavere almeno un solo punto tale da poter giocare il playout col Perugia. In città cresce l’ottimismo ma oggi al Coni il Trapani giocherà una delle gare più importanti della sua storia
E a fare gol, dovrà essere l’avvocato Eduardo Chiacchio, che godrà della consulenza di Guido Alpa, un luminare del diritto civile, scrive Tartamella in conclusione di articolo.
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