Sono ore di tensione e di speranza. Oggi si decide, infatti, se Boscaglia resta o meno all’Entella, presupposto necessario perché il Palermo possa tornare alla carica per riaprire le trattative con il tecnico gelese già contattato nei giorni scorsi.
Questa l’apertura dell’articolo di Salvatore Geraci sul Corriere dello Sport, oggi in edicola.

Il Palermo aspetta che il presidente Gozzi si esprima sulla possibilità di confermare Boscaglia sulla panchina dell’Entella. Le possibiltà di accordo sembrano inesistenti, un 5% anche in virtù dell’ultimo incontro fra i due.
Gozzi avrebbe già deciso e oggi probabilmente lo comunicherà a Boscaglia che è già in Sicilia ed ha staccato il cellulare, tranne la linea diretta col suo presidente.

Fra le ragioni della separazione di un contratto che scadrebbe nel 2021 anche la posizione dei giocatori, in palese disaccordo con il loro tecnico, le sue presumibili richieste volte ad un prolungamento di contratto e ad una campagna acquisti di un certo rilievo, scrive Geraci che puntualizza come il Palermo non sarebbe il motivo del divorzio ma il corteggiamento dei rosanero avrà avuto anche il suo peso.
La fiducia del presidente è scemata ed anche sulle strategie future sembra non esserci accordo.

Il Palermo aspetta consapevole però che sarà un’operazione complessa: Palermo ed Entella potrebbero trovare l’intesa sul pagamento della prossima annualità per il tecnico, poi toccherà a Sagramola e Castagnini convincere Boscaglia ad accettare un contratto annuale sia pure con opzione sulla seconda stagione, scrive Geraci in conclusione di articolo.

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