La passione dei tifosi può essere assecondata con un accordo: dopo l’incontro tra Governo e possessori dei diritti stagionali, la soluzione sembra essere molto vicina e l’idea piace anche senza la diretta-gol aperta a tutti.
Il ministro Spadafora al lavoro con i broadcaster: una partita in chiaro per le prime 2-3 giornate e dalle 21.15 highlights liberi per le altre emittenti 90º Minuto già pensa al format di prima serata.
Anche le telecamere di Serie A sono pronte a ricominciare: sabato 20 infatti è in programma il riavvio del campionato.
Inizia con questi annunci l’articolo del Corriere dello Sport che sintetizza, come il Governo e le emittenti televisive stanno muovendo i loro passi in virtù della ripresa del campionato, della questione spinosa dei diritti tv e della volontà di garantire al pubblico di tifosi di usufruire dello spettacolo da casa, dato che per un tempo indefinito lo stadio sarà un ricordo lontano.
L’obiettivo a cui sta lavorando da giorni il ministro Spadafora, insieme a tutti i broadcaster, è questo: un calcio alla vecchia maniera quasi con una partita in chiaro, trasmessa su TV8, il canale free di Sky, o da Dazn, con un segnale streaming aperto a tutti, e la riduzione dell’embargo per gli highlights a vantaggio delle altre emittenti, con possibilità, per la Rai, di avere un 90º Minuto in prima serata, ovvero alle 21.15 della domenica, quando termineranno le gare della seconda finestra di giornata. E, in aggiunta, anche l’eventualità di diffondere, sempre in chiaro, una sorta di sintesi allargata di una gara.
Questa soluzione sembrerebbe accontentar tutti ed eviterebbe anche il ricorso a norme. Si rivela anche una generale disponibilità delle parti: il dialogo è avvenuto ieri con Sky, con amministratori giunti direttamente a Roma. Con le altre parti invece i contatti sono avvenuti telefonicamente. Ma lo stesso ministro sottolinea che l’incontro è avvenuto «in un clima positivo e di massima collaborazione, allo scopo di individuare una soluzione pienamente condivisa tra le diverse parti e che possa soddisfare nella migliore maniera possibile, in un momento particolare per il Paese, la grande passione degli amanti dello sport».
Il vertice però che deve fare da tramite resta la FIGC che deve accordare la trasmissione delle partite in chiaro, cosa che non era contemplata in precedenza.
Ormai accantonata l’ipotesi di una Diretta Gol in chiaro: troppe le finestre in cui distribuire le partite. Invece sembra confermato che per almeno 2 o 3 turni ci sarà una gara visibile in chiaro. Se sarà tra quelle di Sky, verrà trasmessa da TV8. Altrimenti, qualora rientrasse nel gruppo di Dazn, verrà aperto il segnale streaming. Anche Rai e Mediaset reclamavano gli stessi diritti, ma la concessione massima è stata l’estensione delle immagini da far visionare al pubblico.
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