D'Angelo

Palermo, Crivello tra le certezze. Ma è già futuro: De Col e Comi.
Il duttile difensore si dice orgoglioso di guidare la squadra anche in C
SERIE D: i rosanero programmano la nuova stagione

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola

Due centrali, uno difensivo ed uno per l’attacco, di nome, spessore e piglio vincente. Poi le conferme, sulle quali si sta già lavorando, dei giovani messisi in mostra in questa stagione
Inizia così l’articolo di Paolo Vannini che sottolinea la complessità di un mercato post pandemia con i campionati ancora da completare.
Mentre si lavora sul profilo ideale per la panchina rosanero, la dirigenza sembra aver individuato due obiettivi da raggiungere, un difensore con grande solidità ed un bomber. Nel prima caso si lavora per De Col della Virtus Entella; nel secondo torna il nome di Comi un esperto di B e C, avendola disputata nelle ultime tre stagioni. La ricerca dell’attaccante allontana le riconferme di Ricciardo e Sforzini mentre sembra che il club volgia dare fiducia al giovane Lucca.

Un nome nuovo invece per il centrocampo ed è quello di un palermitano: Santo D’Angelo, 25 anni ad ottobre, una buona esperienza in terza serie con la Sicula Leonzio, poi l’approdo in B al Livorno, ora proprietario del cartellino, anche se da gennaio D’Angelo è passato al Potenza (10 gare), scrive Vannini.
Il Palermo aspetta ancora l’ufficialità della promozione (lunedì?) però ha pubblicato sul proprio sito una nuova rubrica: “Un anno da aquile”, un format che evidentemente è già celebrativo di qualcosa che si considera concluso e superato. Nella prima puntata il protagonista è stato Roberto Crivello che con la sua decisione di scendere di due categorie ha sposato la causa rosanero di cui adesso è sinceramente orgoglioso: “Ho insistito a lungo col procuratore per vestire questa maglia e realizzare un sogno. Io leader? Ero solo uno di quelli che parlava di più in campo, condizione indispensabile con tanti under nel gruppo. I ragazzi hanno portato spensieratezza nello spogliatoio e Pelagotti ha fatto loro da tutor in maniera spettacolare…. il book fotografico per presentare le nuove maglie rosa che non avevamo mai indossato. La vidi e mi commossi. Santana, il capitano, accanto a me mi disse: sembri felice come un bambino. Era vero. Sono orgoglioso di essere un palermitano nel Palermo“.
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