Dpcm

Il Premier questa mattina ha parlato alla Camera e ha toccato punti molto delicati. Nella sua informativa al Parlamento, il Premier ha infatti parlato della prima fase di lockdown, quanto mai necessaria per ridurre il contagio e della fase due, che sta contando troppi assembramenti che rischiano di far rialzare l’asticella dei contagi. L’aumento del numero dei contagi, spiega però il Premier, è un dato che è stato calcolato “altrimenti non avremmo mai riaperto senza un vaccino” ha concluso. Ecco le sue importanti parole:

La fase 1 è stata una scelta doverosa e saggia: “Forse non tutti avrebbero allora (all’emergere dei contagi, ndr) assunto decisioni così sofferte suscettibili di incidere su alcuni diritti fondamentali, tuttavia dopo tre mesi esatti dal primo caso possiamo affermare in coscienza di aver compiuto la scelta giusta. Non possiamo permettere di protrarre le misure restrittive per un tempo indefinito, non si possono contrarre diritti se non per un tempo limitato e in presenza di una minaccia grave. Prolungarle oltre il tempo necessario sarebbe irragionevole e incompatibile con i principi della nostra Costituzione”.

Conte successivamente annuncia che dal 25 maggio saranno possibili i “test seriologici volontari” svolti su “campione” e anticipa la nascita di app di tracciamento, da usare come importante strumento nella fase 2: “Il governo ha introdotto una disciplina per realizzare la app Immuni nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale. Nei prossimi giorni partirà la sperimentazione su questa nuova applicazione, i dati verranno usati solo per la tracciabilità del virus”. E prosegue:  “Siamo al primo posto per numero di tamponi per abitanti. Sono 5.134 tamponi per 100mila abitanti”.

Il capo del Governo si è poi soffermato sulla crisi che ha colpito l’Italia in questa pandemia e ha illustrato il decreto rilancio: “Le riforme sul rilancio potranno essere modificate e migliorate dal Parlamento. La riapertura non sarà sufficiente a far ripartire il motore economico e davanti a questo shock serve un’azione costante e genuina dello stato. Il sostegno non è un obiettivo incompatibile con quello del rilancio”. Poi sottolinea la procedura semplificata per la cassa integrazione (che arriverà al destinatario più velocemente): “Ringrazio la ministra Catalfo per la nuova procedura e per l’introduzione del reddito di emergenza. Abbiamo posto le basi per la ripresa. Ringrazio anche il sottosegretario Fraccaro per aver introdotto bonus ristrutturazione al 110%”.

Infine l’appello agli italiani in vista dell’estate ormai imminente: “Fate le vacanze in Italia!”. Questo è il messaggio che Conte ha voluto lanciare ai suoi connazionali e cittadini della penisola. E continua: “Scopriamo le bellezze che ancora non conosciamo, e torniamo a godere di quelle che conosciamo. E’ il modo migliore per aiutare la nostra economia”. Due parole spese anche sul turismo: “Siamo consapevoli che il settore del turismo riciiede ulteriori interventi che ci riserviamo di attivare non appena sarà definito il piano di finanziamenti alla ripresa in sede europea”.

 

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