IL DOPPIO ANNUNCIO- «Il 2 giugno tutti in piazza»: Salvini e Meloni convocano la stessa manifestazione. E scoppia la polemica
«In piazza il 2 giugno»: la nuova sfida tra Salvini e Meloni.
La leader di Fratelli d’Italia annuncia una manifestazione per «dare voce agli italiani». Poche ore dopo annuncio analogo della Lega.
E La Russa: «Gara ridicola».
Questo il titolo di un articolo sull’edizione online del Corriere della Sera.
Claudio Bozza ci racconta l’anomala scelta dei due leader di convocare una manifestazione in piazza nello stesso giorno, con lo stesso tema.
Fratelli d’Italia e Lega il 2 giugno in piazza contro il governo, ma tra i due alleati scoppia subito la polemica. Di prima mattina è Giorgia Meloni ad annunciare «una mobilitazione nel giorno della Festa della Repubblica, per dare voce a tutti i cittadini italiani nel rispetto delle regole, aperta all’apporto di tutto il centrodestra», scrive Bozza.
Nel pomeriggio invece è la Lega di Salvini a convocare una manifestazione di piazza, rispettando le regole.
Al di là della comprensibile perplessità di come si possa fare una manifestazione di piazza senza violare i divieti sugli assembramenti, appare curioso che i due principali leader dell’opposizione convochino una manifestazione in contemporanea.
E lo stesso esponente di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, appare molto perplesso: “Mi meraviglia questa gara, questa rincorsa degli amici della Lega per una iniziativa che è stata pensata da tempo da Fratelli d’Italia e inserita questa mattina anche in un ordine del giorno dell’esecutivo del partito. Mi sembra una gara ridicola. Se davvero, e mi auguro di sì, gli amici della Lega e di tutto il centrodestra intendono aderire a questa iniziativa e promuoverla sono certo che Giorgia Meloni ne sarà felice. Non c’è bisogno di questa rincorsa”.
L’altro partito di opposizione, Foza Italia, al momento sembra volersi defilare.
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