Quando si dice preveggenza. Quando tutti prendevano aerei, il Palermo viaggiava in pullman per raggiungere Nola o Giugliano o ancora Castrovillari e San Tommaso. Così adesso si trovano già allenati e con tanta esperienza di viaggio alle spalle. Ed anche per Corigliano il pullman sarà certamente il mezzo prescelto per raggiungere la lontana località calabrese. Del resto, obiettivamente, non ci sono alternative.
Insomma il Palermo, almeno per le trasferte che dovrà fare fino al termine del campionato (Corigliano, Torre Annunziata, Messina, Acireale e Troina), non avrà bisogno di prendere aerei e dunque non soffrirà per la decisione presa oggi da alcune compagnie aeree che hanno deciso di ridurre e cancellare alcuni voli da e per Palermo.
Come effetto del rischio coronavirus, Alitalia e Ryanair hanno ridotto i voli per la nostra città ed anche per Catania.
I voli Alitalia scenderanno da 12 a 10 giornalieri mentre Ryanair ha tagliato il 25% dei suoi viaggi. I passeggeri sono stati tutti informati ed hanno la possibilità o del rimborso o di spostare il viaggio.
Le parole del Ceo di Ryanair, O’Leary: “In questo momento il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo qualsiasi rischio per il nostro staff e i nostri passeggeri. Questo è un momento in cui la calma deve prevalere. Faremo dei tagli ragionevoli al nostro operativo nelle prossime settimane per gestire il calo delle prenotazioni e modificare i programmi di viaggio.“
Il settore dei trasporti e più in generale quello dei viaggi è sicuramente il più penalizzato da questa epidemia che sta riguardando l’Italia.
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