“Siamo forti e molto simili al Bari. Da ora in poi ne vedrete delle belle”.
Grazie al mio arrivo Langella si è liberato delle pressioni che aveva. Sono felice per lui.
La lite con Martin in campo? Dopo 3’ prendi gol, normale ci sia tensione. Poi tutto passa.
Io il nuovo rigorista? Ne ho segnati già due, non mi sottraggo mai, spero di farne altri”.

Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Nel Palermo epico di Cittanova c’è la sua doppia impronta.
Inizia così l’articolo di Fabrizo Vitale che intervista l’attaccante rosanero Floriano.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente sulla Gazzetta dello Sport in edicola:
“È un mattone importante, mancano 11 partite, sono 33 punti, è ancora lunga, dobbiamo pensare a piccoli step concentrandoci sulle prossime quattro partite che ci dividono dal match con il Savoia… . Il calendario si accorcia e il distacco è aumentato. Intanto pensiamo a battere il Biancavilla, vorrei vedere uno stadio pieno… Nella mia carriera sono cascato tante volte e mi sono sempre rialzato. L’anno scorso avevo fatto una scelta importante scendendo dalla B per essere un protagonista nella cavalcata del Bari, pensando di restarci a lungo. Ci sono riuscito per un anno e adesso mi voglio rifare con gli interessi. Voglio vincere questo campionato e poi pensare di poter continuare a essere importante in C… Langella? Me lo sono messo subito in stanza, gli ho detto: “vieni qua che a te ci penso io” e si è liberato di tutte le pressioni che aveva..”
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