Applausi scroscianti, le foto di Kobe Bryant che scorrono su uno schermo in ricordo di una leggenda dello sport in genere che se n’è andata troppo presto lasciando un vuoto incolmabile non soltanto nel ricordo degli appassionati ma anche in chi vedeva in lui un punto di riferimento e un’ispirazione.
Sulle note di “Who wants to live forever” dei Queen era impossibile non provare commozione per un uomo che nella sua vita ha dimostrato che si può aver successo anche senza ostentarlo e dimostrando che per costruirlo, per diventare qualcuno, per rimanere negli annali della storia bisogna anche essere grandi uomini oltre che grandi sportivi e Kobe senz’altro lo è stato.
Il Barbera lo ricorda così:
