Intervistato ai microfoni di Tuttoseried, Pietro Sicignano ,difensore centrale dell’Acireale,si è raccontato ed ha parlato della squadra granata, che ha ormai cambiato gli obiettivi di inizio stagione, salvo poi anche concentrarsi sulle squadre che invece stanno lottando per vincere il campionato, ovvero Savoia e Palermo.

Sulla squadra acese, molto hanno giocato i punti dilapidati tra disattenzioni e fattori extra-calcio:

Noi siamo partiti con l’intenzione di fare meglio della passata stagione. Strada facendo però alcune vicissitudini extra campo ci hanno levato dei punti e quindi siamo indietreggiati di posizioni in classifica. D’ora in poi il nostro obiettivo sarà quello di fare bene domenica dopo domenica. Sapendo che ce la possiamo giocare contro tutti se siamo compatti.”

Per quanto riguarda invece chi taglierà il traguardo finale invece, il difensore salentino non ha dubbi, ma esprime anche coerentemente il suo pensiero:

Dico Palermo. Ha dimostrato di avere una squadra e una struttura societaria importante. Deve capire però che gioca in Serie D, deve immedesimarsi totalmente in questa realtà come fanno anche le altre formazioni, cosa che fece ottimamente il Bari lo scorso anno. Non bastano solo i nomi in questa categoria o il blasone. – Quindi la mentalità differenzia il Bari dal Palermo? “Esatto. Il Bari ha adottato fin da subito la mentalità giusta per questo campionato. Il Palermo ancora fatica ad abituarsi a giocare in trasferta. In casa, invece, se lasci spazio agli avversari di certo non tirano il freno a mano ma cercano di metterti in difficoltà: proprio come abbiamo fatto noi.

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