La moglie di Filippo Raciti, Marisa Grasso commenta così, all’agenzia di stampa AdnKronos, lo striscione appeso ieri al Barbera in seguito a Palermo-Marina di Ragusa

“Sono dispiaciuta per questo striscione che inneggia alla liberazione di Antonino Speziale, ma non amareggiata. Mi amareggia molto di più che mio marito non sia più tornato a casa…”.

Lo striscione appeso ieri dal gruppo organizzato rosanero esaltava la scarcerazione dell’ultrà catanese Antonino Speziale, accusato di omicidio preterintenzionale verso Filippo Raciti, il lontano 2 Febbraio 2007 per il derby tra Catania e Palermo. Speziale uscirà dal carcere nel 2021 ma l’ultrà rossoblu è stato condannato ad altri 6 mesi di carcere per avere assistito ad un allenamento del Catania mentre era sottoposto a Daspo.

“La società civile non dimentica la famiglia Raciti. Mio marito viene ricordato in continuazione. Mi dispiace apprendere di questi striscioni. Purtroppo il mondo del calcio ancora non è sicuro”.

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