Giramondo Martin stella del Palermo nel segno di Guidolin
Nel Monaco ha esordito con l’ex tecnico rosa; l’amicizia con Lafferty e la svolta con Sagramola.
Il francese ha giocato nella Ligue 1 ma anche in Inghilterra, Scozia Norvegia e Svizzera.
Nell’articolo di Valerio Tripi su Repubblica oggi in edicola la considerazione che spesso il destino è legato al momento, all’attimo. La coincidenza di una sera di quest’estate quando Martin incontra un amico di famiglia che casualmente conosce Sagramola. Lui dice:
” Perché non parli di me a Sagramola?”
Da lì nasce la storia del centrocampista rosanero che il 25 agosto, proprio il giorno del suo compleanno, firma il contratto con il Palermo.
Nell’articolo le parole dette qualche giorno fa al Corriere dello Sport “…Non ho avuto dubbi, ho guardato la tradizione, la piazza, lo stadio fantastico e i campioni che ci hanno giocato. .. non ne ho fatto nemmeno una questione di soldi. L’aspetto economico per fortuna non è un problema..”
La ricostruzione della carriera iniziata nel settore giovanile del Monaco e proprio un allenatore, quel Francesco Guidolin, idolo di Palermo, che lo fa esordire in prima squadra quando aveva 17 anni.
Poi una carriera di alti e bassi, in giro per l’Europa. L’incontro con Kyle Lafferty negli Hearts in Scozia. Si sono sentiti dopo il debutto a Marsala perché fra i due è nata una bella amicizia.
Chissà se questa avventura a Palermo non sia la chiusura di un cerchio iniziato con Guidolin che ha guidato il Palermo fino alla serie A.
Anche perché si è stancato di fare il giramondo: “…La storia del Palermo mi assomiglia, si potrebbe dire che è il riassunto delle mie esperienze. Durante la mia carriera ho sbagliato alcune scelte e avuto accanto persone che non mi hanno consigliato bene. Adesso voglio solo ripartire con il piede giusto..”
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