Mercoledì 11 settembre il Palermo affronterà in casa il Biancavilla, una partita valida per il turno preliminale di Coppa Italia, tutt’altra che semplice per la squadra allenata da Rosario Pergolizzi.

Reduce da due vittorie consecutive in campionato, la compagine biancavillese sta volando sulle ali dell’entusiasmo e la sfida contro il Palermo si preannuncia, oltre che storica, anche tosta ed arcigna.

A confermarlo ai nostri microfoni Giulia Ventura, la giovanissima vicepresidente del Biancavilla.
“Non mi aspettavo questo inizio di campionato – ha confermato Giulia Ventura – non per i giocatori, perché sono tutti fantastici, ma perché la squadra è stata rivoluzionata ed ancora i ragazzi non si conoscono molto bene tra di loro e temevo che non potessero dare il massimo in campo. Invece abbiamo vinto la prima fuori casa e domenica scorsa contro il Roccella.”

La gara casalinga è stata però giocata a porte chiuse a causa della mancata certificazione di agibilità dello Stadio “Orazio Raiti”:
“Purtroppo abbiamo avuto questo problema per motivi burocratici, ma stiamo cercando di risolvere al più presto tutta la problematica.”

Come state vivendo questa trasferta a Palermo?
“Per noi sarà sicuramente un momento magnifico, perché non avremmo mai pensato che una società calcio come il Biancavilla potesse arrivare a giocare contro il Palermo, un avversario certamente molto temuto. Ma daremo il massimo come abbiamo sempre fatto. La nostra società esiste dal 1990.

Lei ha appena diciotto anni ed è già vicepresidente, qual è il suo rapporto con il calcio?
“Sono stata inserita nell’organigramma societario da mio padre (Salvatore, presidente della società) ma fino a due anni fa non ero interessata al mondo del calcio. E’ stato lui a trasmettermi questa passione e adesso adoro andare allo stadio. Oltre ad essere tifosa del Biancavilla, sono tifosissima della Juventus.”

Che stagione si aspetta per il Biancavilla?
“Sarà un campionato difficile, siamo stati inseriti in un girone dove ci sono diverse squadre molto forti, come il Palermo ad esempio, ma noi puntiamo ad arrivare in vetta alla classifica, il sogno è di arrivare anche ai playoff, come lo scorso anno. Noi ce la metteremo tutta perché abbiamo una mentalità vincente. La nostra società può contare su una dirigenza ben solida, il co-presidente è Giacomo Di Rosa, ed in società c’è anche la figlia, ci conosciamo da tempo ed è come se fossimo una grande famiglia.”

Biancavilla è in provincia di Catania, sentite questa gara come un derby? 
Personalmente non lo vedo come un derby, non mi piace l’astio fra i tifosi, la vedo solo come un’opportunità di fare vedere cosa siamo capaci di fare in campo. I valori che voglio portare avanti, soprattutto fra i giovani sono quelli sani, mi piacerebbe portare allo stadio anche le famiglie ed i bambini.”

Come finirà fra Palermo e Biancavilla, che risultato si aspetta?
“Prima di ogni cosa voglio dire “Forza Biancavilla” e poi sono sicura che ne vedremo delle belle. Spero che i ragazzi riescano a tenere bene il gioco. Veniamo a Palermo con la consapevolezza che la squadra rosanero è da temere e da ammirare allo stesso tempo, ma certamente daremo filo da torcere e non partiamo già sconfitti in partenza.”

 

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