L’argentino emozionato: “Qui ho iniziato ma è il passato. Posso ancora fare tanto, sarà
l’anno più importante della mia carriera”
“Capitano lo si diventa se si dimostra in campo, non c’è bisogno di avere la fascia: so che quando giocherò darò sempre tutto..”
“La differenza la fa un gruppo unito. Se la squadra va dritta verso la montagna che deve scalare, diventa più facile..”

Nell’articolo di Fabrizio Vitale sulla Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, le parole dell’attaccante rosanero Mario Alberto Santana, il giocatore più cercato dai tifosi nel ritiro di Petralia Sottana.
Santana fa parte della storica formazione del Palermo di Zamparini ed oggi torna per un’altra ripartenza storica, dopo aver pensato di smettere. Si è proposto lui all’ad Sagramola ed è pronto a rimettersi in gioco con grande emozione per la maglia rosanero: “Tutto mi emoziona, tutte le piccole cose che mi fanno venire la pelle d’oca: la famiglia, i parenti, la città, il fatto di avere iniziato qui la mia carriera..

Il suo nuovo ruolo di seconda punta, l’amalgama con i compagni che non conosceva, la ricetta per vincere il campionato e l’importanza di creare un gruppo, una famiglia.
E nessun alibi : “Non dobbiamo piangerci addosso per il tempo perso e ringraziare la società che ci ha messo tutto a disposizione per lavorare bene..”
.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui