Delio Rossi

In attesa di capire quale sarà il suo futuro, il tecnico rosanero Delio Rossi è stato intervistato dal sito ufficiale del club: “I campionati li dovrebbe decidere il campo. A me dispiace che non ci sia stata data la possibilità di giocarci i playoff. Io ho firmato solo per un mese per fare i playoff, per centrare l’obiettivo. Ha deciso un tribunale, io non posso esprimermi. Fortunatamente alla fine c’è stata una sentenza più mite e almeno ci sarà la Serie B”.

“Tifoseria? Io me ne sono andato in punta di piedi e allo stesso modo sono tornato. Nei momenti di difficoltà si vedono gli uomini e chi vuole bene al Palermo. Non quando si vince, lì è troppo facile. Nel momento particolare abbiamo visto i tifosi, non avevo dubbi, li conosco e so quanto ci tengono. I momenti particolari non sono passati, bisogna stare vicini alla nuova proprietà. Sarà un nuovo inizo, io dovrò sempre ringraziare i tifosi. Mi faceva male vedere lo stadio vuoto in tv”.

E ancora: “L’apatia non mi piace, preferisco anche la contestazione. Palermo è un patrimonio per tutti: è un biglietto da visita per la città e per la regione. Bisogna capire questo. Palermo è conosciuta in tutto il mondo ed è una maniera per aggregare coloro che non vivono più in città”.

“Il mio bilancio? Molto parziale perchè manca la parte finale. Se sono arrivato è perchè c’era qualche problema. I ragazzi si sono legati a me e mi dispiace non poterli vedere mentre giocano gli spareggi. Io qua mi sento a casa e ringrazio le persone, mi fanno sentire davvero come a casa mia. Il pienone col Cittadella ne è la prova, bisogna ripartire da lì”.

“La partita che vorrei rigiocare è quella col Livorno. Perchè era la prima e perchè il campo non ha dato il verdetto corretto. Col Cittadella è stata la migliore da un punto di vista tecnico. Soprattutto al primo tempo. Cosa significa per me Palermo? All’inizio come è giusto che sia la gente era diffidente, ma poi mi hanno conosciuto. Ho sempre apprezzatto che la gente abbia scisso la persona dal professionista. Questo per me è importante, infatti quando mi hanno richiamato non ho potuto dire di no. Palermo significa stima, rispetto. Io non voglio deludere questi sentimenti che la gente ha per me”.

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