Palermo Zamparini

Le motivazioni sulla conferma dei domiciliari a Zamparini.
Per la sesta sezione l’operazione «non era stata fittizia», la terza invece ha stabilito che si trattò di «artificio contabile».

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

La Cassazione smentisce se stessa. Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che sottolinea come i pareri della sesta sezione e della terza sezione della Cassazione sembrano andare su due direzioni opposte. Per la terza sezione, quella che ha confermato gli arresti domiciliari per l’ex patron rosanero l’operazione Mepal-Alyssa è stato un artificio contabile compiuto per mettere i conti in ordine. Fra le motivazioni si legge “…il carattere di artificio contabile» dell’operazione dato «dall’assoluta sproporzione tra il valore della partecipazione», ovvero dal valore di Mepal (circa 18 milioni) e il «corrispettivo pattuito», ovvero i 40 milioni totali“.

Facendo riferimento ad alcune intercettazioni scrivono i giudici che “..si manifesta in modo chiaro la natura fittizia dell’operazione, compiuta strumentalmente per mettere i conti in ordine, dissimulando la reale situazione economico-patrimoniale della società“.

Su questa sentenza punteranno quelli della Procura Federale nel ribadire la responsabilità di Zamparini e dunque del Palermo.

La sesta sezione invece riteneva che l’operazione Mepal-Alyssa non fosse fittizia, rigettando il ricorso del Tribunale del Riesame e ridimensionando le accuse nei confronti del giudice Sidoti dell’ex presidente Giammarva.
E su questo invece punteranno forte i legali del Palermo che nella loro memoria difensiva hanno inserito anche altri argomenti per convincere la Corte d’Appello che la pena richiesta del Tribunale Federale è eccessiva.
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1 commento

  1. La Cassazione non smentisce se stessa, Infatti spero che gli avvocati del Palermo sappiano evidenziare che c’è una bella differenza tra le sentenze delle due diverse sezioni della Cassazione. Quella a favore del Palermo è su una valutazione della sentenza definitiva di assoluzione dal fallimento. L’altra è una valutazione della richiesta del Pubblico Ministero sugli arresti domiciliari di Zamparini su un processo che deve ancora svolgersi e quindi che non comprova nulla ma solo una ipotesi di reato!

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