spal Tacopina

La sentenza emessa ieri dal tribunale federale di Roma, parte da lontano e da almeno un anno. E’ quanto si legge in un articolo pubblicato su Tuttomercatoweb, di cui vi riportiamo uno stralcio:

“… Un provvedimento del TFN che parte da lontano, dalle indagini della Procura di Palermo che hanno suscitato l’attenzione della Procura Federale. Ma c’è anche una società di Serie B (che quest’anno si è notevolmente ridimensionata in obiettivi e programmi) ad aver fatto scattare l’allarme in FIGC sui rosanero. Di chi si tratta? Basta riavvolgere l’album di un anno, tornare ai ricorsi del Palermo dopo la partita contro il Frosinone finita con il lancio dei palloni in campo dei ciociari. Il Palermo fa ricorso, non ci sta a perdere la Serie A dopo una partita rocambolesca con scene da terza categoria. E allora ecco scattare tutto un meccanismo di macchine legali in moto e ricorsi. Spettatore interessato della vicenda c’è il Venezia. E sarebbe stata proprio la società di Joe Tacopina a segnalare alla FIGC le vicende di casa rosanero. Un alert alla Federazione “il Palermo non ha i requisiti per fare la Serie A”, probabilmente con riferimento alle situazioni amministrative del club all’epoca di Zamparini. Un campanello d’allarme – unito alle indagini ordinarie della Procura di Palermo – che ha innescato un meccanismo il cui epilogo è arrivato ieri con la decisione del TFN (in primo grado, è bene ricordarlo)…”
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1 commento

  1. non e’ che dietro a Tacopina ci sia la mano e la mente di Perinetti? lui e’ stato ha Palermo e conosce bene zamparini Tacopina non poteva sapere la cose del Palermo che ne pensate?

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