I nuovi vertici non hanno ancora pagato gli stipendi.
E dopo l’esonero del ds Rubino si muovono in un ambiente molto diffidente

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

L’analisi critica di Fabio Tartamella che definisce “supercazzola gigantesca e sfibrante“, la conferenza stampa di ieri di Maurizio De Simone che non è riuscito a rispondere alle uniche due domande che tutta la città si poneva e cioè perché era stato licenziato il direttore sportivo Rubino e perché la Lega non ha ancora dato il suo assenso al cambio di proprietà.

Per il resto, scrive Tartamella, un tentativo di stordire l’uditorio, un fiume di parole inutili e inconcludenti che fanno lievitare il pessimismo e lo sconforto in casa Trapani. I commenti su Facebook nei confronti della nuova proprietà sono pesantissimi e se la conferenza di ieri doveva segnare una rottura con il passato, la situazione è sicuramente diversa ma viene definita molto più critica.

Ci sono giocatori che ancora non hanno gli stipendi, fornitori che avanzano pagamenti e questa nuova cessione, scrive il giornale, si sta rivelando una corsa verso l’ignoto. Nonostante tutto però la serie B è lì che aspetta, con due gare da giocare con il vantaggio di poter andare avanti con due pareggi; una serie B da conquistare con i giocatori che nonostante non abbiamo ricevuto gli stipendi sanno però di avere l’occasione per passare alla storia.

Il 29 maggio iniziano i play-off che si potrebbero concludere, si augurano in casa granata, il 16 giugno.
In conclusione scrive Tartamella: “Poi, il 24 giugno, ci sarebbe da presentare la documentazione idonea per iscriversi al campionato successivo. Una scommessa che oggi pare molto azzardata…”.
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