Giovedì saldate le pendenze di gennaio, lunedì toccherà a quelle di febbraio.
De Angeli: «Siamo più sereni, ora continuiamo a lavorare per cedere il club».
L’intervento di Alyssa. La gran parte dei soldi arrivano dai crediti riscossi in settimana dalla famiglia Zamparini.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Nel suo articolo Benedetto Giardina commenta le modalità con cui giovedì scorso e lunedì il Palermo è riuscito e riuscirà a pagare stipendi e contributi ed evitare, fino al termine del campionato, il rischio di penalizzazione. I 3.8 milioni, come spiegato anche dall’amministratore De Angeli, arriveranno in parte da crediti che sono stati riscossi durante questa settimana , in parte dalla famiglia Zamparini da cui, scrive il giornale
“Dei 22,8 milioni da saldare, ne entreranno circa 2,8: si tratta della rata che Alyssa avrebbe dovuto versare lo scorso 30 giugno e che verrà versata dall’imprenditore friulano, il quale ha comunicato tramite i suoi legali di «attendere fiducioso notizie positive sulle trattative».”

L’obiettivo adesso, anche per quanto scritto nel comunicato dai legali di Zamparini è il definitivo trasferimento delle quote sociali per far sì che vengano meno anche le esigenze degli arresti domiciliari. Un passaggio su cui stanno lavorando Foschi e la De Angeli che adesso cercheranno con calma di trovare un nuovo proprietario senza l’assillo delle scadenze degli stipendi peraltro spinti anche dalla positiva sentenza della cassazione che consentirà anche a nuovi eventuali investitori di guardare all’operazione con più tranquillità.
A proposito di investitori, scrive Giardina, che alcuni come il banchiere palermitano Macaione, sono usciti di scena e sul campo rimangono York Capital come principale elemento interessato; nemmeno il presidente Preziosi con la sua cordata è uscito definitivamente di scena.
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