Mancavano poche giornate alla fine del torneo ed il Cesena di Castori arrivò a Palermo senza nessuna pretesa; sulla poltrona da direttore sportivo sedeva quel Rino Foschi attuale presidente del Palermo e la società romagnola era già in bruttissime acque.
Insomma una partita a cui il Cesena non doveva chiedere nulla ma che alla fine si rivelò determinante per la mancata promozione diretta dei rosanero che non andarono oltre il pareggio sbagliando perfino un rigore con Coronado.
Eppure Castori non ha una bella tradizione con i rosanero. Infatti non è mai riuscito a battere il Palermo ed il suo bottino personale è di 3 vittorie dei rosa e quattro pareggi. L’ultimo dei quali quello amarissimo dello scorso anno al Barbera a fine campionato.

Sul fronte Palermo anche il tecnico Roberto Stellone ha una striscia positiva contro il Carpi, squadra con cui ha perso soltanto in una occasione, quando sedeva sulla panchina del Frosinone. Tre vittorie e un pareggio contro il Carpi per l’allenatore rosanero che domani è chiamato a vincere assolutamente per recuperare punti al Brescia ma soprattutto per mettere in cascina una vittoria fondamentale per la scalata alla massima serie.
Domani l’occasione anche per salutare due ex rosanero, il portiere Colombi ed il centrocampista Rolando che a Palermo in realtà non è mai riuscito a giocare con grande continuità.
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