Il portiere rosanero Alberto Brignoli è stato il protagonista dell’odierna conferenza stampa. L’estremo difensore del Palermo è fra gli autori principali del successo controm il Lecce, con parate strepitose soprattutto nel primo tempo. Queste le sue battute principali ai giornalisti presenti a Boccadifalco:

“Una vittoria con il Lecce sicuramente super fondamentale soprattutto per i punti non tanto per la classifica quanto per i punti ed anche per il morale perché dobbiamo trovare continuità ed è stato importante vincere lo scontro diretto e con il Benevento che ha perso la classifica ci ha un po’ sorriso.
Sì è vero con il Lecce abbiamo un po’ sofferto soprattutto nel primo tempo perché avevamo un modulo un po’ offensivo ed è normale che una volta fatto il gol ci siamo un po’ abbassati
Ci siamo ripresi nel secondo tempo e quando abbiamo cambiato modulo riuscivamo a prenderli un po’ più alti e avevamo le coperture e questo ci ha facilitato per vincere la partita .

Sì per me è stata una partita abbastanza movimentata perché solitamente vengo impegnato di rado.
Forse l’intervento più difficile è stato alla fine del primo tempo sul tiro di La Mantia, le altre sono parate che devi fare, possono risultare belle parate ma se non le fai è un errore.
Dietro una parata c’è il lavoro di tutta una settimana, c’è il posizionamento, la reattività, la preparazione fisica, la preparazione tecnica. Sono contento più per quello che per la parata in se.
L’equilibrio che ho raggiunto è dato sicuramente dall’obiettivo che ho nella mia testa che che è lo stesso del gruppo
Nella mia testa c’è lavoro lavoro lavoro e grande rispetto per i miei compagni, cercare di dare affidabilità sul campo; la partita è la conseguenza di tutto quello che facciamo in settimana.
Io leader? E’ troppo poco tempo che sono qui e quello che cerco di fare è dare serenità e di farmi trovare presente quanto più possibile e poi con il tempo si vedrà. Anche perché il leader lo riconoscono gli altri e bisognerebbe poi chiederlo agli altri miei compagni.

Il nostro unico pensiero è cercare di tornare ad avere continuità senza farsi distrarre troppo dalla classifica perché ci sono 4-5 squadre che sono lì a 1-2 punti e basta una partita che magari sei distratto dagli altri risultati di squadre che hanno giocato in anticipo o posticipo e sono cose che ti distraggono e ti portano lontano da quello che è il tuo obiettivo. L’importante per noi è portare avanti questa continuità che ci è mancata nel girone di ritorno e poi vediamo se arriviamo a 70 punti che è l’obiettivo di tutti per vincere il campionato.
Prima si era detto 75 ma siccome il campionato è a 19 squadre la media si è abbassata a 70.
A fine partita Tabanelli mi ha detto tu mi porti fortuna perché anche all’andata ho fatto gol ; noi invece dobbiamo riflettere su un nostro eventuale errore di disattenzione perché prendere un gol al 93esimo sul 2 a 0 in una partita importantissima è fastidioso; per fortuna che poi è andata bene ma dobbiamo cercare di trovare il pelo nell’uovo per rendere al massimo ed evitare errori che ci possono costare care
Temete Il Venezia?
Guardiamo un poco in casa degli avversari noi abbiamo l’obiettivo di vincere tutte le partite e quelli che sono i fattori esterni come l’esonero di Zenga, cerchiamo appunto di lasciarli fuori. Il mister Cosmi è bravissimo, ho la fortuna di conoscerlo, è una bravissima persona, grandissimo intenditore di calcio e sicuramente ha raccolto meno di quello che meritava nella sua carriera. Mi dispiace per Zenga perché l’ho avuto anche come allenatore ed è un ottimo allenatore però fa parte del calcio,
Per il rapporto che ho con entrambi non posso che fargli un in bocca al lupo. Però dalla prossima.
Penso che non ci sia una squadra ammazza campionato; a differenza dello scorso anno ci sono più squadre competitive . C’è il Benevento, il Verona, il Brescia, il Lecce e ci siamo anche noi. Sono tutte squadre forti che hanno trovato il giusto equilibrio ed è difficile staccare, fare proprio la differenza. Anche se io penso che la più attrezzata per vincere il campionato sono il Benevento ed il Verona. Ovviamente oltre al Palermo.
Le parole di Bellusci sono rimasta nella nostra testa però bisogna andare avanti
Per il resto aspettiamo fiduciosi e siamo molto tranquilli in attesa che il presidente ci dirà come e quando avverranno i pagamenti degli stipendi.
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