Come sempre, alla vigilia di una partita, il tecnico rosanero e protogonista della conferenza stampa di presentazione della gara. Queste le parole Mister Stellone oggi in conferenza nel prepartita di Palermo-Foggia:

Su Puscas ”La crisi del goal non deve essere un problema per gli attaccanti perché è sempre una cosa che riguarda anche la squadra. Gli attaccanti devono stare sereni. Puscas è un grande attaccante, l’ho sempre detto. Se finora non ha giocato, è perché le condizioni fisiche e mentali di Moreo e Nestorovski erano davvero ottime. Oggi che lui è, per forza di cose, titolare, non sono preoccupato per niente. Perché ha tutte le carte in regola per fare bene. Si è sempre allenato con continuità e impegno”

Caos società: ”Inutile nascondere che questa settimana è stata particolare, si è letto di tutto, licenziamenti, dimissioni e quant’altro. E ribadisco che a noi tutti, a me e la squadra, fa grande piacere che Foschi sia rimasto al suo posto. Ha solo cercato di isolare la squadra e ci ha consigliato di concentrarci solo sulla partita contro il Foggia, perché adesso è l’unica cosa da dire. Per noi domani è una partita troppo importante. Perché tutte le altre questioni che potrebbero creare incertezza nella squadra saranno risolte nel minor tempo possibile. Ieri i tifosi sono venuti i tifosi al campo d’allenamento ma non sono venuti a contestare la squadra, con dei cori anzi hanno incitato la squadra, hanno voluto far sentire il loro appoggio alla squadra ed è stato un segnale molto importante”.

Sul match di domani: ”Anche se domani dovessimo perdere non sarebbe il caso di fasciarsi la testa perché mancherebbero comunque 45 punti utili per ottenere la promozione ma è ovvio che è importante per riacquisire quella fiducia e quella stima in se stessi”

Sulla preparazione: ‘‘Lavoriamo lavoriamo e lavoriamo per cercare di recuperare pià giocatori possibili perché le prossime cinque partite sono davvero importanti perché affronteremo squadre di valore come Perugia, Brescia, Crotone e Lecce. Arrivare a quegli appuntamenti con il recupero di giocatori importanti sarebbe una cosa positiva.

Mercato: ”Per quanto riguarda il mercato con Foschi eravamo in piena sintonia sia per quanto riguarda le entrate che le uscite. Negli ultimi due giorni c’è stato quello che c’è stato cioè un male maggiore da curare (ride ndr). Non si è fatto nulla ma come c’eravamo detti l’importante era non smantellare questo gruppo è mandare a giocare quelli che finora erano stati meno utilizzati. Su Gunnarsson preferisco non rispondere.”

Il baby Kannavò: ‘Kevin è un ragazzo che si sta allenando con noi. Ha qualità, sono contento che abbia debuttato contro la Cremonese, anche se era una gara molto difficile. E’ un giocatore che ah qualità e che teniamo in considerazione, anche perché con le sue qualità potrebbe essere utile anche a partita in corso”.

 

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