Il Palermo si aggiudica il derby contro il Catania. Una partita sofferta, sudata, di squadra, ma alla fine portata a casa. I rosanero salgono a 36 punti e si lasciano alle spalle i problemi. Protagonista in mixed zone è stato l’allenatore Filippi, alla sua prima esperienza sulla panchina del club di viale del Fante. il tecnico, ha analizzato lucidamente la gara del Massimino. Ecco le sue dichiarazioni:

Devo rivedere bene la prestazione di oggi. L’arbitro ha visto così e lo accettiamo. Ci ha reso ancora più imbattibile e invulnerabili. Siamo stati bravi soprattutto quando siamo rimasti in dieci”.

Balenavo sull’idea del modulo 3-4-3 da quando siamo arrivati a Comiso. Voi non lo sapete, ma Crivello non si è allenato fino a ieri perché lamentava un fastidio all’adduttore. Essendo orfani anche di Almici, abbiamo provato nuove soluzioni. Abbiamo fatto una grande prova anche con i due trequartisti, Silipo e Floriano”.

“Luperini è un giocatore di sostanza, che si inserisce molto bene, che ha una resistenza e che macina tanti chilometri. Fino ad adesso ha avuto tante difficoltà, ma un po’ come tutti. Santana è invece monumentale: capitano dentro e fuori. Prima di entrare in campo, ha fatto un discorso alla squadra da pelle d’oca. Il gol è unico”.

“Quando siamo rimasti in dieci, non doveva cambiare nulla. Dovevamo continuare soltanto ad alzarci uomo su uomo. Lo hanno fatto veramente bene tutti. Gli esterni non hanno mai concesso nulla agli avversari, se non dei cross ma quello era normale”

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