Iniziare l’anno fuori dal Renzo Barbera, non porta bene al Palermo: è questo il tabù che i rosanero cercheranno di sfatare nel 2021, a partire dalla gara in trasferta contro la Cavese.

Un avversario quest’ultimo, alla portata del Palermo, e che in casa non ha mai vinto, ultima in classifica, ma occhio ai più comuni dati riguardo all’inizio in trasferta dei rosanero.

Il Palermo al rientro delle feste non ha mai vinto negli ultimi anni.

L’ultima volta è stata nel lontano 1983, a casa della Pistoiese per 2-1. Da lì in poi solo amare sconfitte o rocamboleschi pareggi.

Toccherà al Palermo spezzare una maledizione che dura da ben 38 anni.

In questi anni il Palermo ha iniziato il suo anno in trasferta per ben 20 volte.

L’ultima volta ha cominciato con un pareggio a reti bianche a La Spezia (2018), l’anno prima era arrivata una sconfitta nello scontro diretto in Serie A contro l’Empoli.

Nel 2013, come sottolinea l’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, era arrivato un pesante ko contro il Parma per 2-1 peggiorando la situazione di classifica, in zona retrocessione.

Nel 2010 quando le acque erano decisamente più tranquille, a Genova contro la Sampdoria arrivò un pareggio per 1-1, fotocopia di quello più fatale che costò la Champions ai rosa.

Sempre i blucerchiati inflissero una batosta nel 2008 per 3-0, mentre se parliamo di pareggi pirotecnici, protagonista è l’Ascoli, terminati entrambi con il segno del 3-3 nel 2001 e nel 2002.

Sabato quindi, Boscaglia e la squadra rosanero dovranno ribaltare questo tabù che dura da anni e in cui l’anno nuovo cominciato fuori dalle mura amiche porta instabilità e insicurezza, e stando al rendimento attuale del Palermo in trasferta, la svolta è necessaria.

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