Alberto Pelagotti, il portiere leader dei pali rosanero, ha parlato ai microfoni di Trmweb.it, di quelli che sono gli obiettivi della società rosanero e della lotta che a lungo andare il Palermo condurrà con il Bari:
“La società ha sempre detto che il progetto è biennale, ovviamente dentro di me, come tutti i giocatori, sono qua per vincere il campionato e spero di poterlo vincere: è quello che con i miei compagni diciamo tutti i giorni. Poi ovviamente se non ci riusciamo è un altro discorso, ma scendiamo in campo per vincere tutte le partite”.
In merito alle pressioni, il portiere rosanero risponde: “Sono tante anche quest’anno così come lo erano l’anno scorso. L’anno scorso avevamo l’obbligo di vincere, quest’anno non abbiamo l’obbligo di vincere ma vogliamo vincere, le pressioni non sono mai né calate né diminuite. L’anno scorso, l’anno della rinascita c’era tanto entusiasmo sapevamo di essere i più forti, le aspettative erano alte.
Quest’anno sappiamo di essere forti ma sappiamo che c’è gente del nostro calibro e quindi la cosa è un po’ diversa, ma le pressioni sono uguali. Palermo, conosciamo il valore della città. Ogni campionato ha una storia a sé, tutti gli anni succede qualcosa di clamoroso o imprevisto. Noi siamo lì, siamo creati per cercare di dar noia al Bari, per cercare di vincere il campionato, penso, anzi sicuramente, alla lunga saremo lì a giocarcela, perché abbiamo un allenatore di qualità superiore e dei direttori di qualità superiore che sanno come affrontare la cosa, prima o poi ci troveremo a lottare con il Bari“.
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