Il tecnico gelese è a un passo dall’addio all’Entella e torna sul mercato: il Palermo offre un anno di accordo, l’allenatore vorrebbe un biennale.
Le voci dalla Liguria danno per certa la fine del rapporto tra il siciliano e Gozzi, presidente dell’Entella.
Salgono le quotazioni di Boscaglia come tecnico del Palermo.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
A Chiavari ne sono certi: la prossma stagione Roberto Boscaglia non allenerà la Virtus Entella. Una decisione clamorosa che sarebbe maturata dopo un faccia a faccia tra il presidente dei liguri Antonio Gozzi e l’allenatore siciliano.
Inizia così l’articolo di Francesco Cortese che sottolinea come fra le ragioni che hanno infastidito il presidente dell’Entella Gozzi ci sarebbero anche le tante voci sulla possibilità che Boscaglia possa diventare il futuro allenatore del Palermo. Ma sono stati soprattutto alcuni malumori con i senatori della squadra con cui il tecnico ha rotto, la causa principale di questo probabile divorzio.
Del resto le dichiarazioni di Gozzi rilasciate proprio a Repubblica, lasciavano poco spazio all’immaginazione: “Non si può tenere un professionista controvoglia. Nessuno si può trattenere solo in forza ad un contratto”.
Dopo una iniziale volontà di proseguire il rapporto e rispettare il contratto (scadenza 2021), questa ipotesi si sarebbe arenata repentinamente dopo l’incontro dei giorni scorsi tra allenatore e società, scrive Cortese che puntualizza come il ritiro dell’Entella inizierà il 20 agosto, data in cui la società ligure dovrà necessariamente aver risolto il problema panchina.
Per Boscaglia al Palermo ci sono due impasse da superare: la durata del contratto che il Palermo propone di un anno mentre il tecnico ne vorrebbe due e portare a Palermo tutto il suo staff tecnico di fiducia. La sensazione è che, comunque, la situazione tra le parti potrebbe sbloccarsi prossimamente, scrive Cortese in conclusione di articolo.
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