Nella sfida social per eccellenza, ai tempi del coronavirus, Romani doc, si sfidano per allietare una giornata come tante altre, ma non per chi vuole davvero dimostrare come si cucina una cacio e pepe di tutto rispetto.

Questa domenica ha visto protagonisti l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e il centravanti rosanero Ferdinando Sforzini alle prese con pasta, pecorino, cacio e tutti gli ingredienti indispensabili per la tradizionale ricetta, ecco le battute più salienti tra i due:

Pronti quindi per il nuovo catering dello stadio?”Battute ironiche tra giocatore e direttore non sono mancate nel corso della diretta anche per definire per gli amici all’ascolto il modo per cucinare correttamente questa ricetta.

La crema è la parte fondamentale, da evitare l’effetto colla abbastanza sgradevole; Sforzini quindi per una crema più omogenea usa la frusta, il direttore no, che compensa però con la precisione negli ingredienti e la pulizia in cucina, come se ci si trovasse di fronte ad un noto programma tv culinario.

Per una sfida che non ha un vincitore chiaro e definito allora i due lanciano la proposta: “Per il prossimo ritiro allora la dobbiamo riproporre?- A giudicare dovranno essere però Silipo e Felici, i nostri romani doc“.

Moltissime le risate, le battute e lo scambio di domande con i tifosi in un momento in cui era necessario smorzare la tensione dei giornali lugubri e tristi con un po’ di allegria e spensieratezza.

Un momento di unità e coesione che il Palermo calcio ha voluto regalare, in un momento in cui solo i social sanno tenerci uniti e la distanza sembra essere il solo metro di paragone di queste interminabili giornate primaverili.

Un po’ di risate, di spensieratezza e perché no vedere i giocatori e i dirigenti in altri vesti, diverse da quelle dei tacchetti e dei campi di calcio o quelle dirigenziali.

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