Quando si dice avere il destino nelle proprie mani. Ecco perché

Palermo – Quando si dice avere il destino nelle proprie mani. Ecco perché

La vittoria di Catanzaro ha davvero cambiato tante cose e qualche altra potrebbe ancora cambiarla se il Palermo riuscirà a sfruttare il calendario che appare favorevole se confrontato con quello delle dirette concorrenti. Una vittoria importantissima: i rosanero si sono andati a prendere il sesto posto e si sono avvicinati parecchio anche al quinto che, se raggiunto, sarebbe comunque un posizionamento migliore rispetto allo scorso torneo e dunque coerente con le aspettative di inizio.

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Ma sappiamo tutti che i programmi non erano semplicemente migliorare la sesta piazza dello scorso anno ma inseguire concretamente la promozione. Fatto accertato dalla potente campagna acquisti estiva ed invernale. Per cui non sbagliamo se affermiamo che il quinto posto non lascerebbe contenta la proprietà nonostante il migliore piazzamento rispetto alla gestione Corini/Mignani.

Detto questo, la quinta piazza sarebbe il meglio che il Palermo potrebbe ottenere al termine di una stagione comunque deludente e davvero tanto tanto balbettante. Ma questa è la zita e mettendo da parte le decine di recriminazioni possibili, il dato di realtà dice che la squadra di Dionisi è al momento sesta con 4 gare da giocare di cui 3 al Barbera. Visto che sembra ormai assodato che i tifosi rosanero non sono graditi in tutti gli stadi d’Italia (davvero assurdo il divieto di Cesena, con due tifoserie molto amiche), l’impianto di viale del Fante diventa teatro del destino dei rosa. Insomma, come si dice, il Palermo è artefice del suo destino: se ottiene bottino pieno al Barbera, considerando il calendario delle avversarie, è probabile che Brunori e compagni possano chiudere davvero al quinto posto.
E guardiamolo il calendario delle dirette concorrenti.

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Sulla carta forse Palermo e Modena hanno il calendario più agevole. Anche la juve Stabia deve giocarne tre in casa ma ha lo scontro diretto con il Catanzaro e la pericolante Sampdoria, assetata di punti. Trasferta complicata per i campani a Brescia. Il Catanzaro va fuori casa tre volte, incluso il Sassuolo che sebbene già in A non vorrà sfigurare davanti al proprio pubblico. Anche il Catanzaro riceverà in casa la Sampdoria che sembra possa essere l’ago della bilancia di questo finale di stagione. Bari e Cesena andranno fuori tre partite su quattro e quasi tutte contro pericolanti. La squadra di Mignani avrà anche lo scontro diretto con i rosanero in programma domenica 4 maggio.

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Alla luce di tutto questo diventa importante cominciare a vincere col Sudtirol per non disperdere quel pizzico di entusiasmo che sembra rinascere fra la tifoseria rosanero e per non spegnare quell’autostima che la vittoria di Catanzaro dovrebbe aver generato nei rosa. Aspettiamo conferme

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