Palermo

Como, famiglia palermitana allontanata: le scuse di un tifoso locale

Subito dopo l’accaduto vi avevamo informato di un fatto spiacevole accaduto durante la gara sia dopo il gol di Buttaro che il pareggio di Cerri. Un fatto che non ha riguardato l’intera tifoseria comasca che invece ha vissuto serenamente la convivenza con quella rosanero soprattutto fuori lo stadio, per le vie della città e in tribuna. Il resto dei palermitani sono stati dirottati nel settore ospiti ma in generale a Como non si è verificato alcuno scontro. Di contro, una famiglia palermitana è stata purtroppo allontanata dai loro posti in tribuna, a causa di ripetuti insulti e prese di mira da parte di alcuni tifosi locali.

Dopo aver ricevuto la versione del sig. Riccardo, il padre della famiglia palermitana presa di mira, riceviamo e volentieri pubblichiamo anche una lettera inviataci da un tifoso del Como, che si dissocia da quanto accaduto.

Como, famiglia palermitana presa di mira: la versione di un tifoso locale

“Cara redazione buona giornata,

ho visto sul vostro sito il video delle fasi finali del deprecabile episodio avvenuto ai danni di questo papà col proprio figlioletto in tribuna, allo stadio Sinigaglia, durante la
partita Como – Palermo.
Trovandomi in un settore più alto, rispetto a quello dove è successo l’evento, ho potuto assistere all’accaduto e da quel momento la visione delle lacrime di paura di quel bambino hanno reso privo di significato l’esito sportivo della partita.
Volevo dirvi che mi vergogno del comportamento di questo branco di idioti e assicurarvi che, a Como, non tutti siamo fatti di questa pasta.
Con simpatia.

Il gentilissimo tifoso del Como ha tenuto a dissociarsi da ciò che è capitato ieri pomeriggio allo stadio, segnalando come la tifoseria comasca non sia avvezza a questo tipo di comportamenti. Noi ci uniamo alla sua lettera, promuovendo l’unione tra tifoserie e condannando il comportamento di pochi elementi.

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1 commento

  1. non siette la citta’ sportiva e accogliente che pensate di essere.
    lunedi nei distinti noi tifosi comaschi siamo stati ripetutamente provocati da alcuni rosanero dopo il vostro gol.
    all’andata io sono stao schiaffeggiato e i miei due figli di 11 e 9 anni privati dellke scierpe mentre visitavamo la citta’.
    dopo la partita due auto di nostri tifosi sono state assaltate e distrutte, senza che MAI ci fosse stato un precedente tra le due tifoserie.
    Meno piagnistei e ipocrisia. Grazie,
    Massimo

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