Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola
L’articolo di Paolo Vannini sottolinea come la gara di Como ha il sapore dello scontro diretto vista la distanza di soli 2 punti, la stessa che separa il Palermo dall’ottavo posto. Un Palermo che sulle sponde del lago deve dimostrare di avere le energie e lo spessore per centrare l’obiettivo. Una gara che si può affrontare con la testa libera vista la salvezza quasi raggiunta. Ma potrebbe diventare pericoloso e trasformarsi in superficialità.
Non si può sempre contare sulle disgrazie altrui
Meglio allora che i rosanero siano consapevoli che a Como si giocano attaccamento alla maglia e dimostrino voglia di essere riconfermati. Oltre che, centrare gli spareggi, sarebbe un bel segnale anche per la nuova proprietà, alla prima stagione. Il Palermo però sembra essersi fermato ed i pareggi non bastano più per aver ambizioni superiori. Il tecnico chiede una prestazione da squadra, senza egoismi.
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Valente è migliorato e può partire dall’inizio; la difesa chiamata a contrastare attaccanti di spessore come Cutrone e Mancuso. Un reparto che ha tranne due gare ha preso gol in tutte le trasferte: con questi numeri difficile il salto di qualità, serve migliorare la tenuta difensiva.
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