Palermo caffè

Il caffè della domenica: Rosa o nero?

Buona domenica a tutti (da Roma)

Il Palermo, al termine di una partita giocata davvero bene contro i padroni di casa del Pisa, raccoglie molto ma molto meno di quello che meritava, portando a casa un solo punto. Il caffè di questa settimana è davvero amaro e inevitabilmente nero: Nero ..occasione e punti sprecati.

Il pareggio più rubato dell’anno

Cosa ci lascia la partita di sabato:

Ci lascia , come già detto, l’amaro in bocca e ci ricorda , se mai ce ne fosse ancora bisogno, che certe partite vanno chiuse e messe in ghiaccio sfruttando ogni occasione. Il Palermo in terra toscana domina una partita per 86 lunghi minuti, durante i quali ci delizia con personalità, fraseggio, forza, intensità e tanta qualità; purtroppo però commette il più comune degli errori calcistici, non riesce a chiudere la partita sfruttando le tante occasioni da gol e allora quasi allo scadere viene punito da un bellissimo gol dell’attaccante campano Luigi Sibilli che trafigge l’incolpevole Mirko Pigliacelli, fino a quel momento raramente impensierito dai neroazzurri. Per quanto visto in campo i siciliani, a nostro parere, meritavano ampiamente la vittoria e questo pareggio, questo ennesimo punto , sono un bottino davvero troppo magro.

Di Mariano: “Il gol è per mia figlia. Rigore sbagliato? Io potevo siglare il 2-0”

Il migliore in campo:

Francesco Di Mariano e Valerio Verre hanno giocato una partita bellissima. L’attaccante palermitano ci delizia con una prestazione all’altezza della sua fama e del suo talento. Autore di un gol bellissimo e peccato per quello sbagliato pochi minuti dopo che avrebbe molto probabilmente “tagliato” le gambe al Pisa. Il centrocampista romano invece inventa un assist incredibile che spiana la strada alla realizzazione del gol da Di Mariano e nel corso della sua partita appare assoluto protagonista e inventore di ogni azione pericolosa dei rosanero. Caffè pagato per entrambi.

Pisa-Palermo, le pagelle: male Brunori. Ma che Verre

Chi e che cosa non ci è piaciuto:

Che dispiacere doverlo scrivere ma ancora una volta il capitano rosanero Matteo Luigi Brunori stecca l’ennesima partita. Appare fuori forma, a volte disorientato e lontano dall’essere quel “killer spietato” d’aria di rigore che ci aveva abituati a conoscere. Sulla questione del calciare o meno il rigore vorremmo soltanto esprimere questo concetto: bisogna valutare altre soluzioni perché considerando l’errore di ieri siamo esattamente in parità tra realizzazioni e sbagli. Obiettivamente non può bastare in questa fase della stagione. Il Palermo ha bisogno del suo capitano, del suo leader, del suo trascinatore perché senza , come si è visto, si complica tutto. Questa settimana paga il bomber palermitano un caffè davvero troppo amaro.

Corini: “C’è rammarico. Brunori? Si può sbagliare. Aurelio veterano”

Il focus sul tecnico:

E’ merito suo se oggi abbiamo la possibilità di veder giocare questo Palermo. Una formazione davvero equilibrata e completa, che affronta a testa alta e con consapevolezza dei propri mezzi qualsiasi avversario.

E’ innegabile la qualità e la costanza di rendimento che gli uomini del “Genio” regalano ormai durante ogni partita. Ci chiediamo: ma i rigori non potrebbe calciarli lui?

D’Angelo: “Il Palermo ha giocato bene. Corini ha preparato la gara al meglio”

I nostri avversari, il Pisa:

Hanno avuto la fortuna di pareggiare una partita con un gol bellissimo ma, a nostro avviso, non lo meritavano. Ai punti vince nettamente la squadra palermitana e in terra toscana lo sanno benissimo. Per quanto visto in campo il Palermo è apparso più forte e più avanti per condizione e fraseggio. La formazione nerazzurra è una compagine esperta, matura e abituata alla categoria. Ecco, la differenza è stata solo questa.

I tifosi rosanero:

I loro incessanti cori hanno seriamente rischiato di raddrizzare la torre di Pisa..

Un cuore immenso. Un solo grande cuore rosanero.

Pisa-Palermo 1-1: Di Mariano illude. Pareggio amaro

Per concludere:

Sabato pomeriggio amaro per la compagine rosanero; peccato perché il Palermo meritava di vincere e di lanciare a voce alta la sua candidatura ufficiale per la corsa ai play off; invece raccontiamo dell’ennesimo pareggio che frutta il punto numero 38 di questo campionato cadetto. In sintesi, la squadra ormai c’è, bisogna massimizzare le occasioni per chiudere le partite e vincerle. Se dovesse imparare anche questo la compagine rosanero sarebbe pronta ad un finale di stagione da assoluta protagonista.

Appuntamento sabato prossimo 11 marzo ore 14:00 in Veneto contro il Cittadella.

Buona settimana a tutti.                                                                                                        “G.A.”

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