Palermo

Dopo la sosta per le nazionali il Palermo di Corini si appresta ad affrontare al Barbera il Venezia. Occasione dunque per dimenticare la sconfitta di Cosenza e avvicinarsi sempre più alla zona playoff che dista “solo” 5 punti. Il match, in programma domenica alle 18:00, aprirà un durissimo ciclo di partite in concomitanza al Mondiale in Qatar.

Serie B, Palermo a due facce: lontani dal Barbera i risultati non arrivano

Il cammino del Palermo in Serie B finora è stato caratterizzato da certezze e dubbi. Le certezze arrivano sicuramente dal “Barbera” dove i rosanero ottengono la maggior parte dei punti. In terra siciliana, infatti, gli uomini di Corini hanno conquistato 11 dei 15 punti totali, il che è il sesto miglior rendimento di tutta la Serie B. Il bottino casalingo recita: 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Solo 5 squadre infatti hanno fatto meglio dei rosanero: Frosinone, Brescia, Reggina Parma e Ternana. Ma non è tutto oro ciò che luccica. Fuori casa, infatti, la musica cambia radicalmente. Solo 4 punti conquistati in 6 trasferte, un rendimento totalmente negativo che rischia di fare affondare in classifica i rosanero.

Solo una vittoria lontano dal Barbera, quella ottenuta 0-2 al “Braglia” di Modena con le reti di Brunori e Valente. 4 sconfitte e un pareggio nelle restanti 5 sfide fuori casa. Un dato negativo è quello dei gol subiti: 11 in 6 partite. Ciò spiega che il Palermo parta quasi sempre da 2 gol subiti in trasferta che, con un attacco poco prolifico, diventano difficili da recuperare. Lo si è visto ad esempio nell’ultima giornata di Serie B prima della sosta, quando il Palermo è crollato sotto i colpi del Cosenza. In trasferta, soltanto il Como di Fabregas ha fatto peggio dei siciliani ottenendo 2 miseri punti. Un trend negativo decisamente da interrompere a cominciare dalla sfida contro il Benevento di Cannavaro che avvierà il mese di dicembre.

LEGGI ANCHE

Mondiale, 1a giornata: il programma del lunedì

GdS -Palermo, il gol resta un affare per pochi

GdS – I subentrati come bestie nere, occhio a Vanoli

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui