L’ex direttore sportivo del Palermo, Renzo Castagnini è stato intervistato ai microfoni di Tuttomercatoweb. Con lui tanti i temi affrontati, tra cui la sua esperienza in rosanero, culminata con la promozione in B. L’attuale dirigente del Perugia, ha ricordato con piacere i momenti vissuti soprattutto con il suo amico Silvio Baldini. Spazio durante l’intervista per parlare del suo successore in rosanero: Leandro Rinaudo, al quale augura il meglio per il futuro. Per finire, anche un pensiero su Brunori, su intuizione arrivato a Palermo nell’estate del 2021. Ecco di seguito le parole di Renzo Castagnini.
Castagnini a Tmw
Su Baldini e le sue dimissioni al Perugia: “Si, è vero. Purtroppo o per fortuna è così. Il destino ha voluto questo e va bene così. Con Silvio abbiamo lavorato bene a Palermo. Ma nel calcio bisogna guardare sempre al domani. Oggi ho un allenatore importante che ha vinto tanto. L’ho chiamato, ci sentiamo sempre. Al di là del rapporto professionale c’è un’amicizia. Però bisogna scindere le due cose. Silvio oggi è un mio carissimo amico. Se un domani sarà di nuovo il mio allenatore non lo so”.
Sul Palermo e su come sia finita l’esperienza: “Ho la testa al Perugia, devo dare le mie energie qui. A Palermo sono stato benissimo, però ormai è il passato”.
Su Rinaudo: “Non mi va di giudicare gli altri, perché non voglio essere giudicato io. Rinaudo è stata una scelta di Mirri, speriamo gli vada bene… È evidente che sia stata una scelta di Mirri. È giovane, poi se farà bene o no lo dirà il tempo, gli auguro di fare quello che ha in mente. Al e a Palermo sono affezionato. Ma io oggi a Perugia sono un uomo felice, spero di dare un contributo per tirarci fuori da questa situazione e sono convinto di farcela”.
Su Brunori: “L’ho voluto in tutti i modi. Mi piaceva. Il giocatore ha qualità importanti, è tecnico e veloce. Ha ancora margini di miglioramento. Con un po’ di fortuna può arrivare in Serie A”.
LEGGI ANCHE
GdS – Accardi aspetta ancora una chance
GdS – Il Barbera è di nuovo alleato
GdS – Serie B – La prima vera fuga, l’imbattibilità di Bisoli e …
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
