In occasione del match che si giocherà tra Ternana e Palermo, la nostra redazione ha intervistato in esclusiva Massimo Borgobello. L’ex attaccante classe ’71 ha regalato tante emozioni al tifo rossoverde essendo il bomber più prolifico nella storia delle Fere dal secondo dopo guerra, con ben 77 reti in 205 presenze tra Serie C1 e Serie B.

Il calciatore nativo di Sacile ha voluto ricordare la propria esperienza alla Ternana con al fianco Fabrizio Miccoli, descrivendo anche l’atmosfera che si respirava al Barbera nell’anno della storica promozione in A nel 2003/04. Infine Borgobello ha parlato dell’incontro di oggi tra la compagine di Lucarelli e quella di mister Eugenio Corini.

Le parole di Borgobello su Miccoli e le sue esperienze al Barbera

“Ho sentito Fabrizio non più tardi di un mese fa e al di là di tutte le vicissitudini che lui ha avuto e nel quale non entro in merito, per me è un buon ragazzo, a cui voglio bene. Ai tempi del Palermo ho visto che ha fatto benissimo, ancora meglio di quello che ha fatto alla Ternana quando eravamo assieme. Ha avuto una grande carriera. Io personalmente non ho giocato con nessuno cosi forte come lui, specialmente dal punto di vista tecnico. L’anno in cui abbiamo giocato assieme a Terni è stato un po’ particolare perché io venivo da un infortunio, quell’anno li la squadra è retrocessa e penso che Fabrizio abbia fatto attorno ai 15 gol. Ma sempre in quell’annata ha colpito più di 15 pali: tutti dicevano che se avesse segnato almeno 4 di quei legni presi, i rossoverdi si sarebbero salvati”.

Ho giocato diverse partite contro il Palermo. Nell’anno della promozione in A c’erano Toni, Grosso, l’allenatore in quel momento era Baldini mentre poi è arrivato Guidolin ed hanno vinto il campionato. Al Barbera ho disputato diverse partite; è uno stadio importante, in cui il pubblico si sente, anche perché ho giocato un paio di partite con il Palermo che andava molto bene in quei periodi”.

Il parere dell’ex bomber sulla partita di oggi e le due squadre

Borgobello ha poi parlato della partita: “Non è mai facile andare a giocare a Terni, anche perché la Ternana ha formato una squadra piuttosto importante, non dico per vincere il campionato perché non è mai facile, ma potrebbe essere un outsider. Ha delle buone individualità oltre che un’ottima organizzazione di gioco, è una squadra rodata. Il Palermo l’ho visto la scorsa settimana; anche loro hanno buone individualità. I rosanero hanno anche questa nuova società che permette solidità e se non è immediatamente, in futuro sono convinto che troveranno continuità ritagliandosi uno spazio importante in B. Non quest’anno magari perché i primi anni in cadetteria c’è sempre un periodo di adattamento; poi ovviamente spero per il Palermo di sbagliarmi, gli auguro tutte le fortune (ride ndr)“.

“Ho giocato al Sud e c’è tanta pressione, c’è bisogno di giocatori che siano in grado di reggerla. Dopo periodi non troppo felici il pallone inizia a pesare quando giochi; figurarsi in una piazza calda come Palermo, dove i tifosi si esaltano in un attimo e si possono abbattere in un attimo, non è assolutamente facile. Per quanto riguarda il match di domani è una bella partita; la Ternana è in un buon momento, mentre il Palermo viene da una sconfitta…sinceramente non saprei dire. Dipende come arrivano alla partita le due squadre; sicuramente gli uomini di Lucarelli sono un osso duro da affrontare in questo momento e non sarà facile per i rosa. Poi il calcio è imprevedibile“.

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