Palermo

A poco più di due giorni dalla partita che vedrà l’Ascoli sfidare i rosanero al Barbera, in data odierna è intervenuto in sala stampa l’allenatore bianconero, Cristian Bucchi. Per il tecnico ex Triestina, sarà un ritorno nel capoluogo siciliano dopo quasi tre mesi e mezzo: infatti, l’ultima volta sfidò il Palermo di Baldini nella sfida di play-off in un Barbera stracolmo di gente. Di seguito le sue primissime parole rilasciate durante la conferenza stampa.

LE DICHIARAZIONI DI MISTER BUCCHI

Dopo due giornate di campionato disputate in casa arriva la prima trasferta: “Sarà sicuramente una bellissima serata, si affrontano due squadre forti in uno stadio bellissimo e con un gran pubblico. C’è tanta storia in questa partita e poi ci saranno due formazioni, che cercheranno in tutti i modi di vincere. Tosti noi e tosti loro, giocheremo a viso aperto come gli avversari. Sarà un bello spettacolo, giocheremo con la voglia di portare a casa punti importanti”.

Il tecnico bianconero spende qualche parola sui rosanero, dicendo: “Il Palermo è una squadra frizzante, molto veloce, dinamica, specie in avvio di stagione. Non so se gli avversari cambieranno modulo, ma, al di là del sistema di gioco, il Palermo ha caratteristiche ben precise. E’ una squadra molto dinamica e aggressiva, ha un ottimo palleggio e gioca molto in velocità e in verticale. Vogliamo fare una grande partita, convinti di avere anche noi ottime qualità, sarà una gara apertissima, fra due squadre che se la giocheranno e la migliore probabilmente vincerà”.

Sul nuovo campionato di Serie BKT, Bucchi aggiunge: “ Al di là degli avversari, credo che sia un campionato di grandissimo equilibrio, lo hanno dimostrato le prime partite. Negli anni passati c’erano tre o quattro squadre, che quando le affrontavi avevi già la consapevolezza che a fine stagione avrebbero occupato le ultime posizioni”

Infine, sul fronte calciomercato aggiunge: “E’ importante, è stato un mercato lungo con all’interno tante partite. Siamo contenti che il mercato chiuda così possiamo lavorare concentrandoci solo su noi stessi, senza pensare alle cessioni o ad altre operazioni”.

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