Un importante innesto nel mercato del Catanzaro. Antonio Cinelli, ai microfoni del Giornale di Vicenza, ha parlato del suo trasferimento e del futuro:

Sono a Catanzaro da un mesetto e mi sto ambientando. L’impatto, non lo nego, è stato forte perché vengo da esperienze  molto diverse, ho giocato per tredici anni al nord. Ma qui ho trovato stimoli nuovi, persone molto accoglienti, una città che ha voglia di provare emozioni. La squadra è competitiva e possiamo toglierci delle soddisfazioni. Senza dubbio è un cambio radicale. Per me, mia moglie e i miei figli che mi raggiungeranno la settimana prossima. A Vicenza eravamo tanto legati, però comincia una nuova avventura. Vandeputte  è un ragazzo d’oro, ha voglia di essere protagonista. Anche lui naturalmente era felice di stare a Vicenza, aveva trovato la sua dimensione, però l’anno scorso non è stato facile per nessuno col Covid. Jari poi ha avuto anche dei problemi fisici che l’hanno molto frenato”.

SUL RAPPORTO CON L’EX SQUADRA

Mi è dispiaciuto tanto lasciare Vicenza. Il rapporto che si era creato con la città e la tifoseria era splendido, è cresciuto di anno in anno in modo spontaneo. Andare via mi è costato. Subito finito il campionato, la dirigenza mi ha comunicato che non avrei fatto parte dei piani futuri. Non ero pronto, mentalmente, a questa novità e ho fatto fatica a digerire il tutto. Mi ha aiutato l’esperienza, che mi ha permesso di capire che non facevo più parte del progetto e nel calcio va così. Solo dopo un po’ di tempo, però, ho metabolizzato, perché per me non era finita lì la storia con Vicenza, avevo pure un altro anno di contratto. E poi mi è dispiaciuto tanto andare via senza gente, perché gli ultimi veri contatti con il pubblico erano stati a Cesena, mesi e mesi fa. I tifosi mi sono mancati tanto. All’inizio non ero convinto, ma non della destinazione; io non avrei voluto andare via. Il Catanzaro è stato bravo ad aspettarmi e a capire che per me non era una scelta facile. Ho trovato, da parte di questo club, un lato umano che non vedevo da anni“.

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