Derby Messina-Palermo: una sfida senza tifosi
La decisione finale verrà presa oggi dalla prefettura di Vibo Valentia.
Ma l’orientamento è di vietare la trasferta ai sostenitori delle squadre.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Valerio Tripi e Fabrizio Bertè sottolinea che le uniche certezze sono che si giocherà a Vibo Valentia e che torna il derby dopo tantissimi anni. Il resto è un’incognita legata soprattutto alla presenza del pubblico: probabile a porte chiuse. Ma se si decidesse di aprire le porte dello stadio calabrese, molto probabile che ad acquistare il biglietto possano essere solo i residenti in Calabria e non i cittadini di Messina. E ciò per
evitare il contatto con le tifoserie di Crotone e Reggina che si affronteranno domani alle 18,30. Monta la protesta della tifoseria peloritana che punta il dito contro la classe politica: e le norme della zona gialla implicano anche non poter organizzare una visione collettiva della gara. Si rischia una contestazione al sindaco De Luca che presenterà alcuni brani del suo disco da solista domenica sera a Villa Dante.
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In campo primo derby da allenatore per Sullo che ne ha giocati tanti da calciatore e con la fascia da capitano. Il Palermo è meno attento alle questioni organizzative e guarda al campo con Filippi che anche a Messina dovrà rinunciare a Buttaro squalificato, Accardi e Valente infortunati e perde Doda che va in nazionale albanese Under21. L’unico certo di una maglia in avanti è Brunori: da decidere chi affiancherà l’attaccante, se Soleri o Fella come seconda punta oppure Floriano e Dall’Oglio come trequartisti.
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