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Da giugno il vaccino prodotto dalla casa farmaceutica BioNTech, con la collaborazione di Pfizer, sarà disponibile anche per la fascia di età compresa tra i 12 e i 15 anni. A ribadirlo è l’amministratore delegato dell’azienda, Ugur Sahin, ai microfoni del quotidiano tedesco “Spiegel”. Il dirigente ha spiegato che mancano solo le “battute finali” per la preparazione alla domanda di approvazione da porgere all’Ema. Poi la valutazione dei test che “richiede dalle 4 alle 6 settimane”, ha aggiunto l’Ad di BioNTech.

Molti scolari potranno dunque vaccinarsi a partire da giugno. “Abbiamo presentato i dati degli studi sui giovani dai 12 ai 15 anni per l’autorizzazione negli Usa; in Europa siamo agli ultimi passi prima della richiesta”, ha asserito ancora Sahin al quotidiano tedesco. La domanda di approvazione potrebbe essere inviata all’Azienda europeo del Farmaco già questo mercoledì e dai primi del mese prossimo potrebbero cominciare le inoculazioni per i ragazzini da 12 anni in sù.

“L’obiettivo, è quello di rendere efficace Pfizer per tutte le fasce d’età”. Lo ha ribadito ancora il numero uno della casa farmaceutica tedesca. Nel frattempo, si legge sul Giornale di Sicilia, i primi test clinici su un campione di 4.600 bambini avrebbe dato esito positivo. Pfizer vaccina abbassando progressivamente l’età: se gli effetti sui bambini di 10 sono confortanti si passa a quelli da 9. A luglio arriverà la risposta per i bambini dai 5 ai 12 anni, mentre a settembre addiruttura si potrebbe concretizzare l’efficacia del vaccino anche nei neonati.

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