Sabato alle 14.30 al “Barbera”, l’incontro del Palermo con il Bisceglie sarà diretto da Andrea Bordin, fischietto veneto iscritto alla sezione di Bassano del Grappa con la collaborazione sulle linee laterali dei signori Zezza, laziale di Ostia Lido, e Pinna, sardo di Oristano.
In realtà, Bordin è nato nel 1988 e risiede a Cittadella (PD) e al di fuori del campo di calcio gestisce il bar adiacente lo stadio ”Tombolato”, insieme alla conosciutissima mamma Lucia e fino a poco tempo fa al papà Enzo da poco deceduto. Il bar è ritrovo abituale dei tifosi e anche dei giocatori della squadra granata. E’ quasi un neofito della Serie C in quanto sabato sarà alla sua 17° direzione del suo secondo anno in categoria.
Dopo un palermitano a Catania, ora un catanese vuole il Palermo?
Sembra che sia uno dei fischietti più fiscali del torneo. Finora il giudice di gara ha rifilato 89 ammonizioni, 7 doppi gialli e 4 espulsioni: una media di più di 6 cartellini a partita. Il suo rendimento viene valutato con un voto di 5,67 a partita e nelle 16 precedenti gare dirette hanno vinto 7 volte le squadre di casa, 7 pareggi e solo 2 vittorie delle squadre ospiti. C’è da augurarsi che nel corso della partita l’arbitro non confermi questa media e utilizzi un metro di giudizio meno fiscale.
Infine, una curiosità: mentre è alla sua prima direzione con il Palermo, sabato sarà alla terza con il Bisceglie e anche nelle due precedenti lo ha diretto in trasferta: l’1 dicembre 2019 a Cava de’ Tirreni, Cavese-Bisceglie 2-2, e in quel di Catania il 3 novembre 2020, Catania-Bisceglie 3-1. E sabato prossimo al “Barbera”? Ai rosa l’ardua sentenza.
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