
La nuova puntata di “Torretta Cafè”, in onda su Youtube sul canale ufficiale del Palermo, ha visto protagonista l’allenatore del club di Viale del Fante Filippo Inzaghi. Il nuovo tecnico rosanero ha rimembrato alcuni ricordi della sua incredibile carriera da calciatore e qualcuno della sua seconda vita da allenatore, che adesso si arricchirà di un nuovo capitolo alla guida del Palermo. Ecco di seguito le sue parole.
Le parole di Inzaghi
A proposito di Nazionale abbiamo parlato con Zaccardo e poi vorrei arrivare fino Gattuso che ha già allenato il Palermo, ma soprattutto in questo momento è diventato CT della Nazionale. “Gattuso l’ho sentito appena dopo la nomina. Sono molto contento. Fa parte di quei ragazzi del 2006 e spero possa portare in nazionale quello che eravamo noi. Quindi gli auguro di costruire quel gruppo. Anche perché vogliamo giocare il mondiale. L’Italia merita di giocare al Mondiale e penso che Rino abbia tutte le caratteristiche per poterlo fare al meglio”.
Passiamo adesso un gioco, un gioco con la musica. Ok, io ti dico dei titoli di canzoni e tu li associa ad un compagno di squadra: “Questo è difficile. Non le conosco tutte le canzoni. Vita spericolata di Vasco Rossi? Una vita spericolata, un compagno, un compagno…vedo spericolato Gattuso. Eye of the Tiger dei Survivor? La saltiamo. Uomini soli dei Pooh? Gli allenatori sono un po’ soli stavo dicendo me stesso prima che mi sposassi. Una vita da mediano? Ambrosini.
Lo tsunami alle Maldive: “Era il dicembre 2004, complicata da spiegare perché se pensi a quello che è successo siamo stati anche fortunati. Insomma io ero alle Maldive a un certo punto si è ritirata, è cominciata a salire fino a raggiungere il livello delle ginocchia. Nessuno capiva quello che stava succedendo e poi chiaramente la mia camera era inagibile e abbiamo dormito in una palestra allestita. Però noi poi alla fine devo dirti siamo stati fortunati. Non riuscivamo comunicare con l’Italia e c’era preoccupazione. Non si capiva quello che stava succedendo. Non arrivava più da mangiare. Poi dopo qualche giorno sono riuscito a rientrare in Italia, però è un’esperienza che mi ha segnato”.
L’esperienza da allenatore del Milan: “Io ho sofferto parecchio e mi sentivo molto responsabile, non fu un’annata felice anche se poi successivamente il Milan comunque ha sempre avuto problemi però io me la sentivo addosso e anche nel mio libro racconto proprio questo perché. A volte da fuori la gente ci vede come supereroi però anche noi abbiamo le nostre debolezze. Grazie all’aiuto dei miei genitori a al fatto che sono tornato presto in panchina ho superato quel momento. Insomma, poi sono sono stato bene e sono ripartito e non ho più avuto problemi per quei momenti difficili. L’importante è l’amore che ti circonda e cercare subito di reagire”.
LEGGI ANCHE
Palermo: svelata una delle avversarie delle amichevoli estive
Calciomercato: pezzi pregiati per la Serie B – Antonio Vergara
Calciomercato Palermo, un rinforzo dalla Juventus per Inzaghi: le ultime
VIDEO – Palermo, ecco come qualcuno aveva pensato la maglia di questa stagione
Calciomercato Serie B, Vazquez fa gola: un club ci pensa
Calciomercato Venezia, in arrivo super colpo in attacco: le cifre
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK
Altre News
Palermo, le congratulazioni a Maresca per il Mondiale per club
VIDEO – Palermo, Pohjanpalo: cambio look e…numero di maglia
Palermo, Acqua Santa Croce è il nuovo Water Partner