
Brescia, la FIGC non ammette l’iscrizione in Serie C: ufficiale il fallimento
Il verdetto tanto atteso è arrivato questa mattina: la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha decretato la non ammissione del Brescia Calcio al campionato di Serie C per la stagione 2025-2026, a causa della mancata concessione della licenza nazionale. Una decisione che segna un momento drammatico nella storia del club lombardo, cancellando in un istante 114 anni di storia biancazzurra.
Rondinelle, campioni come Pirlo e Baggio
Fondata nel 1911, la società ha attraversato epoche, vissuto promozioni, retrocessioni, gioie e dolori, diventando un simbolo di identità per la città e i suoi tifosi. Le Rondinelle hanno visto passare campioni come Andrea Pirlo e Roberto Baggio, ma oggi il glorioso passato sembra solo un ricordo.
Brescia, adesso è ufficiale: fallimento
Le ragioni del fallimento sono da ricercare nella grave situazione economico-finanziaria, con debiti non saldati e documentazione incompleta presentata alla FIGC. Il club non è riuscito a garantire i requisiti minimi previsti per ottenere la licenza.
Di seguito la nota della Figc “Si delibera di prendere atto della intervenuta non concessione alla società Brescia Calcio S.p.a. della Licenza Nazionale 2025/2026 e della conseguente non ammissione della stessa al Campionato Serie C 2025/2026. La presente delibera sarà sottoposta alla ratifica del Consiglio Federale nella prima riunione utile”.
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