Serie A, la corsa all'Europa dopo la finale di Coppa Italia

Serie A, la corsa all’Europa dopo la finale di Coppa Italia

Serie A, la corsa all’Europa dopo la finale di Coppa Italia

Nella serata del 14 maggio, all’Olimpico si è scritta la storia: il Bologna, dopo più di 50 anni, ha alzato nuovamente al cielo la Coppa Italia. L’ultima volta, nel 1974, fu ai danni del Palermo: nel 2025, invece, non c’è stato bisogno di ricorrere ai calci di rigore contro un Milan stanato nei 90 minuti dal gol di Ndoye. La rete dello svizzero e la vittoria dei felsinei sbilancia ancora di più una lotta all’Europa che è avvincente come mai prima d’ora: ancora può cambiare tutto, e molto passerà anche dal piazzamento finale della squadra di Italiano. Vediamo più nel dettaglio.

Serie A, la corsa all’Europa dopo la vittoria del Bologna in Coppa Italia

Quello che è sicuro, è che il Bologna parteciperà almeno all’Europa League l’anno prossimo. I rossoblù si sono assicurati un posto nella League Phase della seconda competizione europea grazie alla vittoria della coppa domestica. Attualmente al settimo posto, è improbabile che Castro e compagni riescano a conquistare la Champions League, quindi la vittoria dell’Olimpico è stata fondamentale per assicurarsi la presenza nel prossimo palinsesto del panorama europeo anche per la stagione che verrà. Sponda Champions League, sono già sicure del posto Napoli, Inter e Atalanta. Al momento, al quarto posto c’è la Juventus a 64, a pari merito con la Lazio che però è indietro negli scontri diretti. Seguono la Roma a 63, Bologna a 62, Milan a 60 e Fiorentina a 59.

Cosa ci dice il regolamento

Da regolamento, le prime 4 del campionato accedono alla Champions, la quinta e la vincitrice della Coppa Italia accedono all’Europa League, mentre la sesta accede alla prossima Conference League. Ma cosa succede se il Bologna dovesse essere già qualificata di diritto alla Champions o all’Europa League? Se i felsinei dovessero terminare il loro campionato in una delle prime quattro posizioni, accederebbero alla prossima Champions. Il posto conquistato per l’Europa League, quindi, sarebbe “ceduto” alla sesta in classifica, che invece “cederebbe” a sua volta quello in Conference alla settima.

Meccanismo che si può ripetere se il Bologna finisse quinto o sesto, rendendo eleggibile de facto anche la settima classificata per l’Europa. Settima che mancherebbe l’accesso alla prossima Conference solo se il Bologna dovesse arrivare dalla settima posizione in giù. In quel caso, si seguirebbe il regolamento del campionato, che (come detto poco prima) prevede che la quinta e la vincitrice della Coppa Italia accedono all’Europa League, mentre la sesta accede alla prossima Conference League.

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