
Mancini sulla retrocessione della Sampdoria in Serie C
Roberto Mancini, leggenda blucerchiata ed ex commissario tecnico della Nazionale, ha rilasciato un’intervista a Il Secolo XIX, firmata da Paolo Giampieri, in cui ha parlato con grande affetto della Sampdoria e ha commentato la retrocessione dei blucerchiati.
Mancini e Sampdoria: un legame indissolubile, ma senza un ruolo attivo
“Io per la Sampdoria ci sarò sempre. L’ho detto e lo ribadisco”, ha dichiarato Mancini, lasciando intendere che il legame affettivo resta fortissimo. Tuttavia, l’ex ct della Nazionale ha anche sottolineato la necessità in un momento così delicato, di affidarsi a figure competenti e preparate: “La Serie C è una categoria che non conosco. Ci vogliono le competenze adatte. Ora dobbiamo restare uniti più che mai.”
Mancini sull’andamento stagione
L’ex tecnico della Nazionale ha commentato la retrocessione dei blucerchiati: “Se fosse arrivato prima Evani, avremmo fatto i playoff. Ma ormai non ha senso parlare di queste cose. Futuro? È presto per pianificare, ora è il momento di metabolizzare. Speriamo possa iniziare un percorso nuovo.”
Infine, un pensiero al cuore pulsante della Sampdoria, i suoi tifosi: “È il momento più difficile. Ma finché i tifosi della Samp canteranno, non avremo problemi per il futuro”.
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